Il Consigliere Comunale Gencarelli ex Forza Italia (ex in quanto autosospesosi dal partito non condividendone le scelte in merito al recente Referendum Costituzionale), passa tra le file della maggioranza, precisamente con Italia dei Valori che, fino ad ora, non aveva Consiglieri Comunali ma esprimeva comunque un assessore, tale Vincenzo Oliva.
Lungi da noi voler esprimere un giudizio sulle persone che non sia altro che politico e, appunto, sul piano politico non si può far passare sotto silenzio l'incauto, insensato e reticente comunicato stampa dal titolo "Maggioranza più forte" che l'Ufficio stampa del Comune ha diramato dopo una riunione delle forze di Centro Sinistra in cui la maggioranza non si è trovata compatta e d'accordo sull'accogliere a braccia aperte il Gencarelli. È opportuno sottolineare che ad oggi nessuna forza politica della maggioranza ha fatto un comunicato stampa in cui esprime una posizione su tale fatto: né Rifondazione comunista, né la Rosa nel pugno, né i Comunisti Italiani, né la parte dei DS che sembra sia contraria; infatti, pare che a caldeggiare l'ingresso dell'ex Forza Italia nella maggioranza siano il sindaco Coschignano (che tiene in tasca una lettera di dimissioni che puntualmente sventola davanti al naso degli alleati ogniqualvolta c'è un intoppo di governo); la sig.ra Maria Rosaria Padula e l'assessore al Bilancio Mario Bonacci.
Ma la deontologia di noi scrittori da strapazzo su internet ci impone di non dare credito alle voci, ma di leggere solo i fatti e i fatti sono due: la volontà di Gencarelli (a cui hanno fatto un'offerta che non si può rifiutare, oppure ha esercitato la sua sacrosanta libertà di poter cambiare idea!) di buttarsi a sinistra e la decisione dell'Amministrazione Comunale di accoglierlo; perché il brutto e, ripetiamo, reticente comunicato stampa di cui sopra non dice altro che questo, non dice i "perché" di questo passaggio e tenta di mostrare una maggioranza unita indicando, nel finale, che la crisi va cercata altrove e questo altrove non detto non può che essere l'avversario politico (come al solito un centro sinistra che dice "noi siamo diversi" e mira a squalificare e screditare l'avversario!).
Il comunicato dell'amministrazione comunale non ci spiega il perché Gencarelli vuole entrare e per quale scopo la maggioranza lo vuole accogliere, con quale fine politico.
Noi cittadini di fronte a questa storia, non possiamo accontentarci della prima e unica banale spiegazione, e cioè che Vincenzo Oliva vuole conservare la sua delega di assessore rafforzandosi con un consigliere comunale che le urne non gli ha dato e che ora l'entrata di Gencarelli nel suo partito gli offre; per tanto poco la maggioranza non avrebbe rischiato uno scricchiolio tanto rumoroso.
Insomma egr. Sindaco, noi vorremmo penetrare in fondo a questa storia, tentando di coglierne tutti gli elementi più specifici e particolari, per avere la libertà e la sicurezza di non sbagliare nel giudicare il camaleontico comportamento di Gencarelli, ma anche e soprattutto per soppesare i movimenti tattici del consigliere regionale Feraudo, per leggere meglio cosa intende fare la sua Amministrazione in merito ai lavori pubblici tra cui la Statale 660 (non vorrei offendere la sua funzione mnemonica Sindaco, dandole l'informazione che tra i membri dell'8ª Commissione permanente del Senato - Lavori Pubblici, c'è il Senatore Gino Trematerra cittadino di Acri…avete già avuto un incontro sulla 660?).
Una Amministrazione comunale non diventa più forte inserendo tra le sue fila l'ex di turno, ma solo rendendo intelligibili le sue scelte, solo informando i cittadini di cosa sta succedendo e questo lo si fa con comunicati stampa che danno informazioni dettagliate sulle decisioni e non con attacchi alla parte avversa, perché quel comunicato stampa avrebbe dovuto portar la firma delle forze di centro sinistra o il nome e cognome di chi l'ha scritto (non ritenendone quali autori i due addetti stampa Cirino e Forte) e non l'imprimatur dell'Amministrazione Comunale che rappresenta tutti i cittadini. A maggior ragione del fatto che non comunica nulla di inerente all'attività dell'Amministrazione Comunale, ma è solo un usare i mezzi del Comune per fare propaganda di partito.