Piano di valorizzazione dei beni paesaggistici e storici della provincia di Cosenza, presentata nel centro presilano la prima ipotesi dei sistemi culturali locali.
Nel corso di un convegno, al quale hanno partecipato gli amministratori acresi, dei comuni della provincia di Cosenza, gli amministratori provinciali ed i progettisti del piano, sono state esposte le caratteristiche e le finalità del piano.
Nel corso degli interventi si è evidenziato come il piano di valorizzazione dei beni paesaggistici ed ambientali mira ad invertire la tendenza del patrimonio poco valorizzato e scarsamente utilizzabile ai fini culturali e di promozione turistica.
Ad intervenire l'assessore all'urbanistica della provincia di Cosenza, Pietro Mari, l'arch. Gabrio Celani, progettista del piano, Sonia Ferrari dell'Università della Calabria.
La prima fase del piano quella relativa ai sistemi culturali locali mira ad individuare aree in cui è identificabile una identità comune ed un sistema di relazione in atto su cui costruire strategie di sviluppo sulla dimensione culturale. Creare un sistema culturale integrato all'interno di una strategia regionale di governo delle trasformazioni territoriali.
Il piano si articola su cinque livelli progettuali, quali quello delle conoscenza, della tutela e della conservazione, della valorizzazione culturale, della valorizzazione economica e del monitoraggio.
Obiettivo finale, la creazione di uno strumento operativo capace di promuovere l'integrazione fra le componenti del settore culturale territoriale e quelle dei settori connessi, coinvolgendo e valorizzando le risorse umane e le competenze specifiche sul territorio.
Nel corso della serata, il primo cittadino acrese Elio Coschignano ha fatto un breve saluto, ringraziando gli organizzatori di aver scelto il comune di Acri, quale sede della presentazione del progetto.
Nella prima fase del progetto attraverso un questionario sulle politiche culturali locali, tra gli argomenti segnalati anche i servizi culturali presenti nel territorio comunale. Per l'attuazione del progetto necessita la partecipazione delle istituzioni, ed a tal fine verrà istituito un nucleo centrale di coordinamento e valutazione. Nella seconda fase il progetto si pone l'obiettivo di definire i distretti culturali locali, che assumeranno la funzione di volano organizzativo per lo sviluppo dell'offerta turistica culturale.