Una strage evitata!
Massimo Milordo
Intorno alle 11 antimeridiane, un fuoristrada, salendo per la strada sopraccitata, scivola sull'asfalto bagnato,continua per circa 50 m e poi, andando sull'altra corsia, sbatte contro un muro di 30 cm che delimita la fine della carreggiata e si capovolge, finendo su una strada privata dopo un volo di 3,50 m. Miracolosamente, gli occupanti del mezzo sono usciti incolumi: due donne (di cui una alla guida) e due uomini. Era per loro, quella Domenica a tratti piovosa, una buona occasione per una scampagnata in Sila, ma purtroppo . Il problema sta nel fatto che, questo è solo uno dei tanti incidenti stradali avvenuti in questo tratto, e lo posso affermare poiché io abito proprio in quella zona, e mio malgrado, spesso ne sono stato testimone. La maggior parte di noi penso ricordi i problemi che si sono avuti lungo la strada di Cocozzello qualche anno fa; da circa tre anni, la stessa cosa accade su questo percorso. Il pavimento stradale non è dei migliori. Infatti bastano poche gocce di pioggia per far si che dal bitume fuoriesca un liquido oleoso che trasforma la strada in una "pista di pattinaggio", e non permette, anche a basse velocità, una guida sicura. Molti automobilisti hanno rischiato "seri" incidenti con altre autovetture oppure addirittura di finire contro le abitazioni adiacenti la strada. Per fortuna, nulla di grave è accaduto, se non qualche palo di luce centrato in pieno e grossi spaventi. Fino a Domenica, perché, con quest' ultimo incidente, si è superato il limite, in quanto si è evitata, ma solo per una fortuita coincidenza, una strage. Come ho già detto prima, l'automobile è finita in una strada privata dove, usualmente, giocano bambini e passeggiano anziani, ma non solo. Spesso, proprio perché strada privata, vi sono auto parcheggiate. Ora spero solo che, come purtroppo frequentemente accade, non "ci scappi il morto", prima di provvedere a risolvere questa faccenda. A mio avviso, due sono i provvedimenti urgenti da adottare: come prima cosa montare dei guard - rails lungo i percorsi che ne sono sprovvisti, in modo da evitare che le automobili, in caso di perdita di controllo, finiscano al di fuori della carreggiata. E poi, rifare il manto stradale con bitume di prima scelta, affinché migliori l'aderenza. E non come accadde l'anno precedente quando, dopo una serie di incidenti, vennero semplicemente messi nuovi segnali di pericolo (tra l'altro solo in un senso di marcia) che vietano di superare i 20 Km/h in caso di pioggia! Non che questo non sia cosa buona e giusta, ma sicuramente c'è bisogno di altri interventi strutturali. Bisogna anche dire che, in questi ultimi anni, più volte il manto stradale è stato rifatto, ma senza ottenere risultati positivi, probabilmente sempre a causa della scarsa qualità del bitume usato. Ovviamente, la manutenzione ed il rifacimento del manto stradale in questione
sono di competenza provinciale, ma spero che l'amministrazione comunale ci dia
una mano in questa nostra lotta per la sicurezza stradale, proprio perché,
tutto ciò, serve a salvaguardare l'incolumità dei cittadini,
e questa è, e deve essere, una priorità per chi ci governa.
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PUBBLICATO 17/10/2005
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