Urge il funzionamento del distaccamento della sede dei vigili del fuoco.
Questo quanto è emerso dall'incontro, tenutosi nei giorni scorsi fra amministrazione comunale ed il comandante provinciale dei vigili del fuoco Emilio Occhiuzzi.
L'assessore alla protezione civile Francesco Falco, insieme ad una delegazione di volontari ha incontrato il dirigente dell'arma con lo scopo di discutere sulla funzionalità del distaccamento che ad oggi risulta essere non funzionante.
La struttura ubicata in contrada Finocchio, inaugurata dalla precedente amministrazione, risultava, ad oggi, in uno stato di totale abbandono fino a quando la giunta Coschignano non si è preoccupata di sistemarla.
Per un territorio come Acri, coperto per il 65% da boschi, ad elevato rischio sismico ed idrogeologico, è impensabile non avere una sede operativa ed efficiente sul territorio. Sede che risulta necessaria anche in funzione del fatto che la sede di Acri potrebbe operare anche sui paesi limitrofi privi di tale servizio.
Falco, durante l'incontro ha ribadito che Acri risulta un territorio molto esteso, che necessita di un distaccamento attivo. Perdi più, altre cittadine del comprensorio che facevano parte, come Acri, del progetto "Italia in venti minuti" sono riuscite ad ottenere i cosiddetti distaccamenti misti o permanenti che garantiscono la totale efficienza del soccorso, mentre la nostra cittadina è rimasta solo con un distaccamento volontario.
"Ci adopereremo - ha concluso l'assessore alla protezione civile - perché Acri è un territorio che merita molto di più, quantomeno lotteremo per ottenere un distaccamento misto."