Mi preme muovere alcune precisazioni in merito all'articolo dell'"opinionista" sopra nominato:
- La storiella da lei citata è fuor di dubbio degna delle migliori "fabulae" di Fedro, apprese negli anni del liceo grazie all'impegno e alla professionalità di una persona stimata, suo zio; da cui lei, purtroppo, ha ereditato solo il cognome.

- Se le critiche a me indirizzate dalla sg avessero avuto mero contenuto politico(come le mie) non avrei sentito offesa la mia dignità personale.

- Non ho mai fatto passi indietro rispetto a "temi cruciali"; lo dimostrano per me i fatti della politica giovanile, anche acrese, di cui sono stato diverse volte "protagonista"(sò che a lei piacerà sicuramente il termine) apportando sempre valide argomentazioni.

- Sul mio "rispondere alle provacozioni" le dico che incidono due fattori essenziali: l'impulsività dettata dalla mia giovane età e la mia estrazione politica che in alcuni casi mi invita ad applicare la regola: "fai il signore col signore e il tamarro col tamarro".

- Per quanto concerne le domande mi duole dirle che se ha intrapreso la carriera giornalistica farebbe bene, a mio modesto avviso, invertire la rotta.


Non si preoccupi per il tempo da me concessole, oggi me ne avanzava un pò.