100 giorni: qualcuno ha in mente Acri, qualcun altro…
Siamo qui, cittadini, partiti ed amministrazione, a circa 100 giorni dalle ultime elezioni.
Siamo qui, noi DS e qui l'amministrazione di centrosinistra. Una amministrazione che sta lavorando bene, oltre le difficoltà iniziali che ben conosce chi amministra e chi ha amministrato in passato. Si lavora per il bene di Acri, si va avanti nonostante le forze avverse non sostengano un operato che, nei primi mesi di governo, ha saputo portare ad Acri cinquantacinque serate in una AmphiteAcri, priva di posti riservati, ricca e piena, coinvolgente un pubblico eterogeneo con gusti ed interessi diversi. Si va avanti nonostante l'UDC stia iniziando a dimostrare i primi segni di nervosismo alla vista di un centrosinistra unito che ha prodotto una amministrazione in grado di funzionare.
Ma andiamo un attimo (solo uno, perché ci piace guardare al futuro progresso e non al ristagnante passato) con lo sguardo all'indietro. Vediamo un fiume fatto di soldi che sbocca in un mare fatto di nulla.
Fatto di una Sibari-Sila percorsa solo col pensiero da qualche immaginifico dirigente della destra nostrana, una 660 che precipita nel Mucone mentre il "prezioso" piano di fattibilità che, a detta di qualcuno, non doveva essere toccato, era stato bocciato da Genio civile, Comunità Montana e da due dei Comuni interessati dal progetto.
E' amaro constatare di avere dei politici che ancora pensano di poter sobillare la gente con fandonie di interessi privati, quando che forse difendevano tali interessi erano quelli che realizzavano progetti dandoli in assegnazione a propri tecnici, rifiutando discussioni in materia nonostante le chiare critiche della comunità.
Cari amici dell'UDC, se volete ancora mantenere una parvenza di onestà intellettuale, chiudete il partito e costituite una lobbies, così almeno tutti sapremo che mantenete solo interessi di parte, e magari sapremo anche da chi è costituita questa "parte"; altrimenti non mettetevi affatto in gioco, ingannando i cittadini che devono ancora ascoltarvi lanciare messaggi diffamatori, camuffati da lezioni di etica e di politica, che non parlano né di nomi né di fatti, ma che solo attaccano ingiustamente amministratori e rispettabili cittadini.
Questa amministrazione con il nostro e gli altri partiti che, stando vicini alla gente e aperti alle istanze che da essa provengono, costituiscono l'unione fra popolazione e amministrazione, è ai suoi primi passi nella costruzione di una Acri più democratica, dove i palazzi amministrativi siano accessibili e dove la gente possa vedere realizzati gli interessi della collettività, attraverso una programmazione partecipata e cosciente di una Acri di tutti.
In questo modo abbiamo pensato di costruire una via che, dall'oscurantismo più oculato, si diriga verso una trasparenza che non può far altro che essere migliorata dopo cinque anni di governo di centro destra; governo che ha prodotto non solo misteri (come il trattore antineve che lavora 48 ore su 24) e incomunicabilità, ma anche distacco ed indifferenza nei confronti della parte principale e più importante della nostra comunità: voi, cittadini di Acri!