E' prevista per sabato 3 settembre, alle ore 17.00, nella sala delle colonne del Palazzo Sanseverino ad Acri, la conclusione della prima edizione della Summer School "Incrociando progetti e paesaggi".
Saranno presentate le proposte di progetto elaborate dai docenti e dagli allievi durante i dieci giorni di permanenza ad Acri.
Si tratta di ipotesi che spaziano dalla costruzione di uno scenario strategico di sviluppo di tutto il territorio, fino ai temi puntuali di riqualificazione e rigenerazione urbana di singole parti del centro di Acri.
Un'esperienza di spessore culturale e progettuale che segna l'avvio di un nuovo modo di definire idee di sviluppo e proposte puntuali per territori e paesaggi sensibili e ricchi di valori, ma resi marginali e con problematiche urbane di degrado e confusione edilizia, come per il caso di Acri e di molti altri centri montani della Calabria.
In tal senso l'esperienza di questi dieci giorni di intense ricerche e proposte, viene utilizzata come volano per azioni future coordinate e rivolte ai molti centri che compongono il complesso sistema territoriale della fascia presilana, candidando Acri a divenire riferimento per iniziative di questo genere e per azioni di pianificazione coordinata, con un programma di Area Vasta, previsto anche dalla nuova legge Urbanistica della Calabria.
L'entusiasmo di tutti i partecipanti, docenti e allievi, e del direttore della Summer School, Pino Scaglione, per l'originalità e la elevata qualità dei progetti è segno della buona riuscita dell'iniziativa e buon auspicio per le prossime edizioni, inoltre, la presenza quasi quotidiana degli amministratori acresi è segno di interesse e attesa per l'esito finale.
In occasione della presentazione, alla quale è stata invitata anche la cittadinanza, si attende l'afflusso di pubblico acrese, sarà anche diffuso il primo numero del giornale "Progetto Acri", strumento di comunicazione dell'Associazione Progetto Nuovo, dedicato, in questo prima uscita, ad illustrare le proposte della Summer School.
L'idea di creare le condizioni di una nuova cultura urbana, di costruire un percorso condiviso di sviluppo, che veda sempre più la partecipazione dei cittadini nelle scelte di governo del territorio, è uno degli scopi principali del giornale e di tutta l'iniziativa.