Caro Prof.Coschignano, noi del Comitato "pro Adele Giannone Salvidio" abbiamo contribuito con migliaia di voti al grande successo del Governatore Loiero e siamo stati determinanti per il successo al ballottaggio del Prof.Coschignano. Ora a buon diritto Vi chiediamo di far qualcosa per ricordare l'Acrese Adele Giannone Salvidio.
Il dottor Roberto Saporito ha scritto articoli di fuoco sullo scippo fatto alla Giannone Salvidio, che pur avendo stravinto col 53,8% dei voti il sondaggio indetto dalla Regione Calabria per dare un nome al nuovo Palazzo del Consiglio Regionale, ha vissto il Palazzo stesso intitolato a Tommaso Campanella che aveva riportato il 38,7% dei voti!
E dire che a Reggio Calabria esiste già un Liceo T.Campanella in Via T.Campanella!
Anche sul periodico "La Nuova Temesa" abbiamo letto un articolo che esaltava la figura di straordinaria donna acrese della Giannone Salvidio, madre (di 10 figli), imprenditrice ( ha portato la luce nelle case e nelle vie di Acri nel 1913, solo dieci anni dopo l'elettrificazione di New York), benefattrice (ha fondato negli anni Trenta l'orfanotrofio "Don Vincenzo Vaglica", epoca in cui le neonate venivano abbandonate per strada!).
Noi del Comitato chiediamo a Voi Prof.Coschignano di ricordare insieme alla Giunta questa concittadina benemerita: perchè non dare il suo nome all'Anfiteatro all'aperto di via della Sila?
Proprio ora che si discute se chiamarlo "AmphiteAcri2" o "Acrinscena"?
Che senso hanno queste parole?
Grazie per l'attenzione.