Manifestazioni vetrina.
Piero Cirino
Erano presenti all'incontro Giuseppe Miranda e Carla Capalbo, per la Confesercenti; Carla Barilaro, per la Confcommercio; Emilio Servolino, per la Cna; Pino Aiello, per la Coldiretti; e Claudio Cerenzia per la Cia. Nel corso della riunione i rappresentanti delle categorie hanno espresso soddisfazione ed accolto con piacere l'iniziativa dell'amministrazione comunale, sottolineando l'enorme sensibilità dimostrata verso i problemi del mondo produttivo e verso le varie associazioni, che in passato non sempre erano state coinvolte e ascoltate sui problemi del territorio. L'assessore Monaco, oltre a dare informativa sugli obiettivi di medio e lungo periodo, ha ribadito la necessità di istituzionalizzare un tavolo permanente di confronto sulle tematiche dell'artigianato, agricoltura, zootecnia, commercio, settori di enorme importanza per i quali tutti i soggetti interessati devono sentirsi protagonisti attivi. Tutti hanno convenuto che solo con una stretta collaborazione si potranno valorizzare le ricchezze dei nostri territori, solo attraverso il recupero e la valorizzazione delle nostre identità si potrà perseguire uno sviluppo integrato. Monaco ha inoltre esposto l'idea di trasformare tutte le manifestazioni organizzate nei prossimi mesi come "vetrine per la promozione delle nostre risorse". E'inoltre intenzione dell'amministrazione comunale mettere a disposizione degli operatori artigianali alcuni spazi espositivi nei quali promuovere le loro produzioni. "Questa iniziativa ha spiegato Monaco - ha il duplice obiettivo di promuovere le nostre specificità e di offrire maggiori opportunità di svago a quanti decidessero di trascorrere una giornata o un fine settimana all'insegna della cultura, della gastronomia, comunque del divertimento. Naturalmente affinché i risultati siano immediati è necessario il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati, quali Comunità Montana, Pro Loco, associazioni di promozione turistica e agenzie turistiche. Perché è solo con il coinvolgimento e la collaborazione che si potranno ottenere risultati incoraggianti, soprattutto per i giovani, che potrebbero trovare uno sfogo alle loro esigenze, evitando o riducendo così il fenomeno dell'emigrazione stagionale, che spesso si traduce in un vero e proprio trasferimento definitivo, con la perdita per Acri di enormi potenziali umani e professionali". La riunione si è conclusa con la consapevolezza che è dal recupero e dalla valorizzazione di tutte le risorse che Acri potrà diventare nuovamente l'epicentro del comprensorio, non solo per i mesi estivi, ma per tutto l'anno. E' con questa convinzione che il neo gruppo di lavoro, aperto alla partecipazione di nuovi soggetti, si è dato appuntamento ad un prossimo incontro, che si terrà entro fine mese. |
PUBBLICATO 20/6/2005
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