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Sila Cross: un successo.

Cristian Fiorentino
Foto © Acri In Rete
Trionfo di piloti e spettatori alla IV edizione del Trofeo "Sila Cross" 2005 andato in scena tra i sinuosi percorsi silani del crossodromo di Giamberga ad Acri. L'evento motociclistico promosso e organizzato dall'attivissimo Moto Club il "Castello" di Corigliano Calabro e patrocinato dall'amministrazione di Acri, dalla Provincia di Cosenza, con i rispettivi assessorati allo Sport, dalla Fim (Federazione italiana motociclisti), in collaborazione con Cometa Radio e grazie al contributo dei diversi sponsor che hanno supportato un'iniziativa ben congeniata, ha visto 90 partecipanti ai nastri di partenza.
Valida come gara interregionale di motocross e per il campionato regionale calabrese-pugliese, si è svolto nell'accudito percorso acrese ben disegnato dagli organizzatori del M. C. "Il Castello".
Oltretutto, la prova è stata supportata dal servizio medico della Cri di Acri, dai responsabili della Protezione civile della "Lipa Ambiente", dal direttore di gara Felicetta mentre è stato ricordato lo spiritoso centauro Giuseppe Luciano assente in quest'occasione per un infortunio con l'augurio che possa tornare al più presto in sella.
Passando alla cronaca della gara, otto le categorie in pista per altrettanti classifiche e divisioni di premiati omaggiati nella stessa serata con targhe e coppe al pari dei fedelissimi partnership. E scorrendo le graduatorie va aggiunto che nella classe 125 nazionale il padrone della corsa è stato il solito Capurso, del M.C. Castel del Monte su Honda, vincitore di entrambe le batterie e seguito da Pasquale Carbone del M.C. Nello Mujà e Alessandro Laudonio, su Honda del M.C. di Roggiano, mentre vanno segnalati, per la stessa specialità, anche Di Bari, su Honda del M. C. G. Agostani e Marafioti su KTM del M.C. Motorace.
Negli Open Nazionali, invece, prima posizione per lo stesso Alessandro Laudonio, su Honda del M.C. di Roggiano, anch'esso dominatore di entrambe le manche, e che ha seminato il vuoto dietro di sé facendo registrare un gap incredibile dal secondo piazzato Corrado Sallicati, su Honda del M.C. G. Agostani e dal terzo Damiano Negro su Honda del M.C. Motorace.
Nelle due divisioni Promozionali (15 e Pone) il mattatore della gara e vero protagonista del IV° "Sila Cross" è stato Antonio Ungaro (alias Ciccuzzo), su Honda del M. C. Corigliano Rossano, che ha vinto tre serie su quattro previste e sfiorando così un magistrale poker mentre secondo è giunto Elio Romano, su Yamaha del M.C. Piane Crati e terzo Roberto Pellegrini su Yamaha del M.C. Magna Grecia.
Nella categoria Miniscross Debuttanti primo Giuseppe Tropepe su Lem del M.C. Paolo Rossi Cina, secondo Giuseppe Percolo su Lem del M.C. Castel Mezardo e terzo Nicolas Montagna su Kawasaki del M.C. Siritide. La classe Minicross Cadetti è andata, invece, a Marcello Carrisi, su Suzuki del M.C. Motorace, seguito da Francesco Cesareo, su Kawasaki del M.C. Piane Crati e da Salvatore Varrà su Lem del M.C. Paolo Rossi Cina. Primo classificato nella classe Minicross Junior Salvatore Buongiorno, su Kawasaki del M.C. Siritide, secondo Pasquale Nasso, su Suzuki del M.C. Nello Mujà e terzo Mario Placanicamsu Ktm del M.C. Reggino. Domenico Barbaro, su Kawasaki del M.C. Roggiano, ha vinto la specialità Minicross Senior seguito da Giuseppe Corrado su Ktm del M.C. Enduro Star e da Francesco La Ruffa su Suzuki del M.C. Paolo Rossi Cina.
Per il resto va anche segnalato un incidente del motociclista Modesto, nella classe 125 Nazionale, che ha riportato la frattura a una clavicola. Il presidente del Moto Club "Il Castello" di Corigliano Angelo Aversente, oltre ai consueti saluti e ringraziamenti a tutto lo staff e a coloro che hanno reso possibile questa ennesima riuscita manifestazione della due ruote, ha voluto anche augurare buona guarigione sia a Modesto che a Luciano dando appuntamento ai prossimi appuntamenti in scaletta nei prossimi mesi e dopo l'estate del gruppo motociclistico coriglianese del "Castello". Tra quelli più attesi vi è la 4ª edizione della "Cavalcata dell'Alto Jonio" aperta a tutti i tipi di moto.

Fonte Il Quotidiano della Calabria

PUBBLICATO 18/6/2005

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