Diffiderei bene dal parlare di cose o persone a me totalmente sconosciute, come la vostra redazione ad esempio.
Mi riferivo espressamente all'estrazione politica di un gruppo politico.
Stimo la figura del nuovo sindaco perchè eletto in democrazia e proprio perchè non ho elementi in mio possesso per poter fare il contrario.
Nessun risentimento per una giusta sconfitta mi avvolge, nessuna forma impetuosa d'ira ha mai caratterizzato la mia vita, seppur giovane come Voi giustamente puntualizzate e soprattutto per questo non esente da errori.
Nutro lo stesso rispetto per la gente che ha scelto un'identità politica diversa da quella da cui provengo, la mia analisi si discostava nettamente da beceri riferimenti personali. Ho letto poco, ma un po' di tutto.
Forse Voi avete letto tanto, ma sempre sullo stesso argomento. Rispetto anche il lavoro del professore Abbruzzo, chiamato in causa da Voi, a mio avviso inopportunamente. Le mie idee saranno anche di parte, ma sono chiare, e quando parlo di brigate rosse e foibe non ho nessuna intenzione di preparare un'insalata, ma di esternare le mie perplessità sull'operato di quegli "intellettuali" che hanno scritto la nostra storia tenendo in una mano la penna e nell'altra la tessera di partito.
Grazie per l'attenzione