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Il museo del paesaggio.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Ha suscitato molto interesse la notizia relativa alla imminente istituzione ad Acri di una sede del Mutem (Museo del paesaggio e dei Territori Montani della Calabria e del Meridione).
Sorgerà nell'immediato futuro, con annesso centro di documentazione e ricerca e la redazione di un programma d'area, che preveda una strategia di programmi coordinati, finalizzati alla valorizzazione dell'intero territorio delle zone montane e interne, dei comuni Arbresch e del complesso e articolato insieme di sistemi che ha il cuore nevralgico nel territorio del Comune di Acri.
Ne è stata data comunicazione nel corso del seminario tenutosi lo scorso fine settimana su "Acri: identità e futuro. Strategie per la valorizzazione dei paesaggi e dei territorio montani della Calabria e del Meridione", promosso dalla fondazione "Francesco Maria Greco", con i contributi dell'amministrazione comunale, di quella provinciale, della fondazione "Vincenzo Padula" e dell'associazione "Il campo".
L'idea è nata "a seguito del lavoro condotto dal Laboratorio Internazionale di Strategie Urbane e Progetto, in collaborazione con università e studiosi italiani e stranieri, sulla scorta delle sollecitazioni avute da istituzioni locali, fondazioni e associazioni, per una politica di rilancio dei territori montani e delle aree interne, a partire dalle ricerche avviate da tempo su differenti territori calabresi, mirate a restituire un quadro di azioni possibili e necessarie per la riorganizzazione dell'intero sistema e una strategia basata sulla individuazione di alcune questioni fondamentali.
In tal senso, sono stati identificati cinque punti essenziali: l'agricoltura, che necessita di innovazione e integrazione con altre attività; la natura, il paesaggio e l'ambiente, che subiscono i contraccolpi di scelte sbagliate; la cultura, l'archeologia, l'arte e le tradizioni di questo territorio, risorsa peculiare; il turismo, che chiede qualità elevata contro ogni improvvisazione; la qualità urbana, la ricerca, l'innovazione e le infrastrutture
".
Le ricerche, condotte secondo i metodi desunti da esperienze italiane ed europee contemporanee più significative, poste come base per l'individuazione dei temi degli incontri seminariali promossi e da promuovere su tali tematiche, ad Acri e nei territori limitrofi, curate dai ricercatori del Laboratorio, hanno consentito l'avvio e la predisposizione di proposte in grado di attualizzare i cinque tematismi individuati per sviluppare le risorse di Acri e dei territori montani interni.
Per conseguire gli obiettivi ambiziosi che il Mutem si è dato, occorre naturalmente l'indispensabile apporto di tutte le istituzioni pubbliche, nonché delle associazioni presenti sul territorio.
L'idea è quella di un coinvolgimento sinergico di tutte le risorse e di tutte le energie che Acri oggi è in grado di profondere per dare risposte alle istanze di sviluppo nell'immediato futuro.


PUBBLICATO 14/6/2005

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