Nel gran calderone degli eventi politici che nell'ultimo decennio si sono succeduti in Acri, troviamo anche fatti presto trasformatisi in leggende o, se si vuole chiamarli col loro nome, fatti distorti dal passaggio di bocca in bocca.
Si racconta che durante un precedente governo comunale, nel momento in cui un consigliere di maggioranza decise di passare all'opposizione, tale consigliere venisse avvicinato da grossi calibri del suo ex partito che fecero temere una e una sola cosa: sappiamo chi ti ha votato e andremo a toglierti ogni tuo voto casa per casa.
Questo fatto, mai confermato e mai smentito semplicemente perché facente parte del campo delle leggende, può comunque essere preso come un chiaro esempio dell'arroganza con cui si veste colui che viene delegato a gestire la cosa pubblica.
Ora un caro amico in un forum di questo sito, dopo uno scambio di opinioni sull'opportunità o meno di un sito del sindaco prioritario rispetto al sito ufficiale del Comune di Acri e dopo una mia notazione sulla vena arrogante che percorre ogni parola degli uomini vicini al Sindaco (vicini per parentela non per pubblico incarico!), ha subito e immediatamente parlato dei quaranta voti che mi sono stati dati alle recenti consultazioni comunali dicendo una serie di cose non vere e lasciando intendere di sapere pure dove sono questi voti. Beato te caro Luca, sai più tu di me! Non sapevo nemmeno di essere arrivato a quota 40, l'ho scoperto la settimana scorsa, ero fermo a 39 e, soprattutto, non hai capito che la mia era ed è una battaglia ideale fatta principalmente per svecchiare la sinistra di Acri e solo in modo (diciamo) accessorio contro il centro destra.
Ma cosa mi si voleva dire con la quantificazione del consenso elettorale da me avuto? Cosa mi si voleva dire e quale messaggio si voleva fare arrivare a chi scrive su questo sito dopo le critiche da noi mosse alla nomina degli assessori (di cui al forum il megafono…spento) e sulla scarsa qualità di questa giunta?
Ciò che mi spinge a parlare di arroganza del potere è questa palese impossibilità di poter criticare liberamente una scelta del centro sinistra perché subito si è sommersi da messaggi di ogni tipo e scarsamente decifrabili (il centro destra almeno come interlocutore è più chiaro, anche quando non gli vanno giù le critiche!).
Cosa assai grave, mi si accusa di criticare perché non sono stato scelto per un incarico. Tutto errato, sono fuori Acri e ci resterò per un po' di tempo e dopo il deludente risultato elettorale mi sono ufficialmente (che parolona non se ne è accorto praticamente nessuno!) ritirato dalla vita politica e ho chiesto, prima dell'ufficializzazione della giunta, un incontro col sindaco solo per chiedere una squadra di governo di qualità e non posti di potere; incontro richiesto semplicemente perché avevo attivamente partecipato, come rappresentante dei Verdi, alle discussioni tra partiti in sede di scelta del candidato e alla campagna elettorale.
Ora mi si dice che la giunta era negli accordi che fosse politica; accordi certo!
Ma l'accordo in sede di coordinamento delle forze di centro sinistra era che in caso si fosse verificata la vittoria, tutte le forze a sostegno di Coschignano avrebbero dovuto essere rappresentate; non voglio mettere numeri in colonna, ma ciò non è stato per nulla rispettato, si è solo cercato di accontentare chi era nella condizione di poter dare fastidio all'amministrazione comunale perché detentore di un posto di amministratore a livello superiore avuto, non si dimentichi ciò, per delega dall'elettorato. Cari parenti del sindaco, questo dovrebbe essere il tempo in cui tutto è regolato dall'umiltà e, in questo momento, siete preda della boria e dell'arroganza; ciò vi spinge a farvi portavoce del primo cittadino; infatti, capita che si pone nel forum un interrogativo al Sindaco sul sito ufficiale del comune e risponde Marcello Marra che con competenza spiega il perché il sito ufficiale non è stato aggiornato. Bravo Marcello, ma a che titolo hai risposto, con quale pubblico incarico?
Capita che in chat una nipote del Sindaco mi dia dell'ignorante, so di non sapere cara nipote del sindaco!
Durante il predente governo Tenuta ci risultò strano (a noi di acrinrete.info) che ad un interrogativo su piazza Sprovieri, rispondesse l'architetto Trematerra come se fosse quasi portavoce dell'intera amministrazione comunale e, dopo questo fatto, lo considerammo tale ritenendolo un degno interlocutore in quanto disponibile al confronto e senza mai indurre la sua parte politica a ritrattare ciò da lui detto.
Ma oggi ad acri governata dal centro sinistra chi deve essere il nostro interlocutore?
Il fratello del sindaco che spiega nel dettaglio la scelte di creare un sito internet (lastoriasiamonoi.com) per partire da un'analisi rigorosa dei fatti politico amministrativi e non si accorge che il fatto più grosso successo al sindaco è stato la mancanza di autonomia nella scelta della squadra di governo?
È tempo di fare silenzio cari parenti del sindaco, che siano dati gli incarichi ufficiali di portavoce e addetto stampa (sarebbe ottimo fare pubbliche selezioni e darli a persone competenti questi compiti); lasciate che Elio pensi e parli con la sua voce, lasciate che se la sbrighi da solo, se avesse fatto di testa sua ne sarebbe uscita una giunta degna e competente, invece è nato un "papocchio" che farà bene solo perché assessori locali hanno legami personali con assessori e consiglieri regionali, non avendo il benché minimo peso politico.
Ritornate nei canoni della giusta misura senza voler strafare, se continuate a porvi nella condizione di castigatori di chi dice la propria opinione contro la giunta, rischiate di perdere la decenza che la statura del sindaco Coschignano ancora riesce a conservare, nonostante la scelta di assessori che hanno minato e (di tanto) la sua credibilità.

P.s.
Nessuno vuole zittirvi, ma parlate per voi e non per l'amministrazione comunale, non siete stati eletti voi!