Il neo-presidente del consiglio comunale di Acri, Giacomo Cozzolino, ha convocato l'assemblea civica per lunedì prossimo, 23 maggio, alle ore 18.

Sei i punti all'ordine del giorno:

- presentazione indirizzi di governo,
- costituzione gruppi consiliari e capigruppo,
- nomina commissioni consiliari permanenti,
- designazione consiglieri in seno alla commissione edilizia,
- nomina rappresentanti alla Comunità Montana Destra Crati.
E', in sostanza, una seduta che dovrebbe permettere di concludere tutti gli adempimenti di inizio legislatura.
Il primo cittadino, Elio Coschignano, dovrà presentare al civico consesso le linee programmatiche del prossimo quinquennio, e su queste ottenere il voto favorevole del consiglio comunale.
In tal senso non vi saranno sorprese di sorta.
Il sindaco non farà altro che ripetere quanto ha sostenuto in campagna elettorale.
Magari con qualche differenza di forma, ma al consiglio comunale presenterà il medesimo programma che gli ha permesso di vincere alle elezioni comunali del mese scorso.
Per quanto riguarda la costituzione dei gruppi, si tratterà solo di formalizzare ciò che tutti ormai sanno: la maggioranza di centrosinistra può contare sul sostegno di sei gruppi consiliari.
Quattro sono invece quelli che si collocano all'opposizione.
Questi i capigruppo: Giuseppe Lupinacci (Democratici di Sinistra), Luigi Cavallotti (Margherita), Pietro Pettinato (Rifondazione Comunista), Walter Manes (Socialisti Democratici Italiani), Alberto Vuono (Ulivo per Acri), Antonio Morrone (Comunisti Italiani), Nicola Tenuta (Udc), Natalino Cerlino (Centro moderato per la città), Angelo Gencarelli (Forza Italia) e Salvatore Ferraro (Acri nostra).
Dopo aver provveduto alla scelta dei consiglieri che dovranno costituire le commissioni consiliari permanenti, si procederà alla nomina dei rappresentanti del consiglio comunale in seno alla comunità montana Destra Crati. Quattro nomine toccano alla maggioranza, due alle opposizioni. Conclusa questa fase, si entrerà nel vivo della legislatura, trattando nello specifico le varie sfere dell'attività amministrativa. Entro fine mese il consiglio comunale dovrà riunirsi nuovamente, per discutere e approvare il bilancio. Considerati i tempi ristretti, non ci si aspetta molto, in termini di scelte e indirizzi politici.
Sarà un documento in larga parte "tecnico", anche se non mancheranno le indicazioni circa i connotati politici del nuovo corso amministrativo. L'amministrazione comunale, in tal senso, può contare su un esperto che dà ampie garanzie, l'assessore al Bilancio Mario Bonacci.