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Il futuro di Piazza Annunziata!

Domenico Gallipoli
Foto © Acri In Rete
Egr. Direttore, Le scrivo perchè sono rimasto alquanto perplesso dal sondaggio da Lei lanciato riguardo la futura collocazione della zona pedonale di Piazza Annunziata.
Io, da ingenuo cittadino, forse poco partecipe della vita politica acrese, ho creduto che la suddetta area pedonale fosse un segno di avvicinamento a quella mitica "civiltà" delle "cittadine del nord" che noi meridionali tanto apprezziamo, o facciamo finta di farlo, quando per svariati motivi ci rechiamo fuori dalla nostra regione.
Ho vissuto nella convinzione che quella fosse la sua collocazione definitiva, indipendentemente dalle forze poilitiche alternatesi sul territorio; in parole povere è come se ci si interrogasse sull'utilità della stazione dei Carabinieri, o sulla presenza di un centro ospedaliero, o di un distaccamento dei Vigili del Fuoco, o della Forestale o addirittura di una stazione di rifornimento.
Strutture di pubblica utilità e segno distintivo della civilizzazione di un territorio.
A questo punto mi viene da credere che le strane voci diffuse da alcuni sostenitori dell'opposizione uscente abbiano quindi un fondamento reale e non aleatorio.
Voglio credere, in conclusione, che non sia intenzione della nuova amministrazione modificare la destinazione delle neonate aree pedonali della cui necessità la nostra cittadina sentiva fortemente l'esigenza e che contribuiscono ad elevare Acri al rango di città non solo sulla carta ma con i fatti.

Risposta.
Carsissimo Mimmo, la mia intenzione era quella di aprire un dibattito, cosa che invece non si è fatto con la precedente amministrazione.
Poi in riferimento a quello che dici, "mi viene da credere che le strane voci diffuse da alcuni sostenitori dell'opposizione uscente durante l'ultima competizione elettorale abbiano quindi un fondamento reale e non aleatorio", non corrisponde a verità, in quanto una delle condizioni dell'apparentamento fra Acri Nostra e centrodestra, sarebbe stata la discussione sulla riapertura al traffico di Piazza Sprovieri e che questa dovesse avvenire almeno negli orari di apertura degli esercizi commerciali! (Stimatissimo Gianluca, 3° punto)
Quindi come vedi non erano voci del centrsinistra, ma era una realtà del centrodestra.
Poi per quanto riguarda la famosa "civiltà delle cittadine del nord" non sarebbe stato meglio interpellare i cittadini per vedere cosa ne pensassero?
Non sarebbe stato meglio allargare la villa Comunale, anche perchè è lì che si concentrano tutti, ragazzi, famiglie, pensionati, ecc.?

Cordialmente Gianluca

PUBBLICATO 17/5/2005

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