Al Signor Sindaco del Comune di Acri.

Sono Natale Montalto. Sia come cittadino acrese, che come componente del Comitato Pro Centro Storico di Acri, dopo aver formulato a lei e alla nuova Giunta gli auguri di un proficuo lavoro, pongo alla sua attenzione un problema che da sempre, a mio parere, è stato affrontato con scarsa efficacia e determinazione.
Si tratta dello stato di abbandono in cui versa gran parte del nostro Centro Storico; abbandono che non solo ne ha determinato un ulteriore degrado, quanto, anche, ha impedito che diventasse una risorsa, un polo di eccellenza e di peculiarità, sia in termini culturali che socio-economici, per la nostra cittadina.
Certamente il potenziamento delle infrastrutture è un problema primario ed urgente da affrontare, insieme ad altri interventi della stessa natura, perché Acri possa uscire dal suo isolamento; ma la valorizzazione delle risorse interne, quale la riqualificazione del Centro Storico, oltre ad alleviare annosi problemi di vivibilità e di occupazione, rappresenterebbe per la nostra città un valore aggiunto in termini di immagine, ossia di attrattiva paesaggistica e culturale presso i territori limitrofi, ed oltre.
Come è noto a tutti, la zona del Centro Storico che più delle altre versa in uno stato di completo abbandono e degrado è il rione Picitti, borgo fra i più antichi di Acri, un tempo denso di vita e di attività lavorative artigianali molto apprezzate, quali la tessitura; ora discarica a cielo aperto, rifugio di cani randagi, e non solo ...
A cosa è servito l'acquisizione da parte del Comune e di altri Enti ( ATERP ) della maggior parte dei fabbricati di Picitti, se dopo tanti anni la situazione è rimasta invariata?
Negli anni scorsi, in più occasioni, sia le Scuole di Acri, sia altre Associazioni presenti sul territorio, fra cui la nostra, hanno cercato di far rivivere i luoghi caratteristici del Centro Storico con manifestazioni culturali di vario genere; ma il cattivo stato in cui esso versa ha reso quasi impraticabile ogni progetto e ogni buona intenzione.
Convinto che ogni cittadino abbia il dovere di partecipare attivamente allo sviluppo del proprio paese, magari evidenziando alcune problematiche.
Fiducioso che il problema esposto venga preso nella giusta considerazione e che finalmente il Centro Storico, in particolare il rione Picitti, possa rivivere come nel passato, pur in una più moderna prospettiva, rinnovo auguri fervidi per un proficuo lavoro a lei e alla nuova l'Amministrazione, nell'interesse esclusivo della città tutta e di ciascun dei suoi abitanti.

Distinti saluti