Cari Amici,
abbiamo letto gli ultimi articoli apparsi sul sito, alcuni redazionali, altri di singoli cittadini, dai quali emerge un risentimento e una critica aprioristica nei confronti della nascente giunta comunale.
Dobbiamo confessare che queste critiche ci sembrano premature e, in quanto aprioristiche, un tantino ingenerose.
Di che cosa stiamo parlando? Di una giunta composta da un esponente DS, che ha fatto parte egregiamente di precedenti amministrazioni e la cui competenza ci pare fuori discussione; riguardo al probabile vice sindaco, anch´egli ha avuto esperienze amministrative ed è persona di comprovata capacità e serietà, così come il Dott. Gabriele ha fatto parte di una precedente amministrazione e, in quanto medico, riteniamo che possa svolgere egregiamente il proprio ruolo.
Riguardo agli altri nomi, non capiamo francamente il perché di tanta ostinazione a bocciarli senza appello, mi pare che si tratti di nomi nuovi e la novità doveva essere, se non andiamo errati, uno degli elementi caratterizzanti su cui il centro-sinistra aveva improntato la campagna elettorale.
Pensiamo sia fin troppo ovvio che per svolgere degnamente la funzione di assessore comunale non occorra essere un tecnico specialista in quel ramo.
L´assessore ha, infatti, la funzione di coordinamento e quella di avviare e seguire un progetto che gli compete avvalendosi di tecnici e persone esperte. In sintesi deve essere una persona capace di perseguire un obiettivo avvalendosi delle energie migliori. Rosi Bindi non è un medico ma una donna di legge eppure è stato il ministro della Sanità più apprezzato per avere avuto il grande merito di avere varato la più importante riforma del servizio pubblico che sia mai stata fatta in Italia, che ha mirato alla valorizzazione del servizio sanitario nazionale.
L´arte di governare consiste, a nostro avviso, nel trovare un punto di equilibrio fra gli antitetici condizionamenti della vita. Un Sindaco di valore dovrà essere in grado di destreggiarsi tra amici e nemici, tra consiglieri fidati e adulatori, tra aspirazioni di pace ed esigenze di guerra, oltre che tra critiche gratuite ed ingenerose e ricerca di un giusto e meritato consenso.
Riteniamo che Coschignano e la sua giunta sapranno dimostrarsi all´altezza del compito che gli acresi gli hanno affidato. Già all´inizio della campagna elettorale c´era chi tra i vari benpensanti gli consigliava di ritirarsi non ritenendolo in grado di realizzare il miracolo che è sotto gli occhi di tutti.
Lasciamolo lavorare e giudichiamolo sui fatti non in base a simpatie personali per questa o quella scelta. L´umanità è sempre stata divisa in due grandi categorie: realisti ed utopisti. I primi tengono sempre presenti i limiti della condizione umana e cercano di ottenere il meglio partendo da una situazione contingente.
Gli utopisti, al contrario, si abbandonano al sogno di una umanità rinnovata in cui tutti possano diventare buoni, altruisti, ricchi di qualità e sostanzialmente privi di vizi.
Il loro progetto di fondo sarebbe quello di affidare ad un gruppo di "persone sagge" poteri quanto mai estesi per affrettare il rinnovamento del mondo. Il risultato pratico di questi progetti è sempre stato deludente e assai spesso catastrofico. Come ha spiegato, infatti, un grande filosofo contemporaneo, Karl R. Popper, la domanda giusta da porsi non è mai : Chi deve governare?, bensì come possiamo organizzare le istituzioni politiche per impedire che i governanti cattivi o incompetenti facciano troppo danno?. Crediamo che il sistema migliore sia quello di puntare su energie fresche, giovani e soprattutto pulite. Se tanto sembra poco, ci si dica quando e dove è stato fatto di più.