Finiamo il nostro giro di intervite web con Acri Nostra e precisamente con il dottore Ferraro, al quale abbiamo rivolto alcune domande di stretta attualità politica.

1) Sconfitta
Secondo lei la sconfitta del centro destra si può far ricadere sull'alleanza stretta con la vostra lista civica? Perchè si e perchè no.
R. Ammesso e non concesso che si tratti di una sconfitta del centrodestra, a tutto può essere addebitata ma non all'alleanza che il centrodestra ha stretto con la lista civica Acri Nostra. Il riconoscimento del nostro impegno, reale e leale, è stato unanime da parte degli alleati. Bisogna ammettere che il centrosinistra, nella settimana prima del ballottaggio, ha condotto una campagna più incisiva e agguerrita rispetto a noi, anche se alcune loro frange hanno sconfinato nell'attacco personale e, addirittura, nella calunnia. Ciononostante e pur considerando tutte le condizioni extracomunali favorevoli al centrosinistra, la loro resta una vittoria di Pirro. In Calabria il centrosinistra ha raggiunto il 70% in Comuni tradizionalmente di destra mentre nella rossa Acri si è fermato al 50%. E, infine, teniamo presente che, se si escludono le contrade di S. Giacomo, in tutto il resto del nostro territorio, Tenuta ha superato Coschignano di circa 700 voti.

1) Nuovo Consiglio
Può esprimere un giudizio che, secondo lei, racchiuda brevemente il livello culturale e politico di questo nuovo consiglio comunale?
R. Non tocca a me dare giudizi sul livello culturale e politico dei consiglieri comunali neoeletti. Penso che sia doveroso, per ognuno di noi, mantenere alto culturalmente il profilo del dibattito politico e dimostrare, soprattutto, grande senso civico, rispettando regole e persone. Solo così si fanno gli interessi di tutti e si ripaga la fiducia dei cittadini che ci hanno votato.

1) Proposte di Acri Nostra
Le vostre proposte sulla trasparenza amministrativa, su internet in ogni casa, sui giovani (ricordiamo la vostra lista strapiena di giovani) protagonisti, possono trovare spazio anche se lei siede all'opposizione, in poche parole ci può essere una convergenza verso questi temi e sperare che vengano presi in considerazione anche dalla maggioranza?
R. Informazione, trasparenza, partecipazione, innovazione, sono valori concreti e positivi in cui Acri Nostra crede fermamente. Sono fattori indispensabili che devono caratterizzare il buon governo del nostro Comune non per gentile concessione della maggioranza o per pretesa della minoranza, ma perché è stabilito dalla vigente legislazione sugli Enti Locali, dallo Statuto e dai Regolamenti Comunali che intendono rendere effettiva e consapevole la partecipazione dei cittadini all'attività del Comune, valorizzare le risorse umane, rendere più giusta e libera la nostra società.

4) Rapporti nella minoranza
Se permette una domanda personale, come sono i rapporti con i partiti di centro destra e, soprattutto, col Senatore Trematerra e l'UDC e, a questo punto, lei ritiene di poter rientrare nei partiti tradizionali o ritiene ancora valida l'opzione di una lista civica?
R. Noi abbiamo sempre improntato i nostri rapporti al massimo rispetto nei confronti di tutti, anche dei nostri avversari, e, anche se spesso non contraccambiati, continueremo a farlo. Nei rapporti con il centrodestra, oltre al rispetto reciproco, si è creato un rapporto di fiducia e di stima che prelude ad una collaborazione futura seria e proficua. Riguardo al Senatore Trematerra, e lo stesso discorso vale per Tenuta, devo riconoscere che avere ascoltato, in campagna elettorale, il giudizio positivo della gente sul contributo concreto politico e amministrativo da essi dato alla nostra città, e averli conosciuti da vicino, mi ha fatto rivalutare il giudizio nei loro confronti. Ma per quanto riguarda il futuro, tengo a precisare che l'Assemblea di Acri Nostra, mercoledi' 27 c.m., ha deciso all'unanimità di continuare la propria azione politica in piena autonomia e di portare avanti le proprie proposte politiche, escludendo prospettive di confluenza in partiti tradizionali. Continuiamo a credere che le scelte per la nostra Acri debbano essere fatte tenendo fermo lo sguardo sulla concretezza dei problemi, senza farsi deviare da controproducenti letture ideologiche della realtà e da aberranti logiche di appartenenza.

5) Acri Nostra in Consiglio
Quali saranno le sue prime proposte in consiglio comunale e, soprattutto, pensa di poter collaborare con tutti i consiglieri impegnati nel fondamentale ruolo di opposizione, in quanto l'opposizione svolge il delicato e responsabile ruolo di dover controllare e magari correggere l'opera della maggioranza
R. Certamente collaboreremo con tutti i consiglieri dell'opposizione nel ruolo che i cittadini di Acri ci hanno assegnato. Ma la nostra non sarà un'opposizione preconcetta e strumentale come quella subita dalla precedente Amministrazione. Porteremo in Consiglio e nelle Commissioni Consiliari tutte le nostre proposte rivolte alla risoluzione dei grandi e piccoli problemi che angustiano la nostra città: isolamento, viabilità, disoccupazione ed emigrazione giovanile, disabili e barriere architettoniche, piano traffico, ecc. Voteremo, inoltre, a favore di tutte quelle deliberazioni e di quei provvedimenti che saranno rivolti alla crescita e allo sviluppo civile, sociale, politico e culturale della nostra comunità.

Voglio concludere facendo gli auguri al Sindaco Coschignano di cui apprezzo, entusiasmo e intelligenza, con la speranza che la sua sincera voglia di cambiamento gli faccia avvertire la necessità di creare una nuova classe dirigente, fatta di persone competenti, affidabili e responsabili, che guardi soprattutto ai giovani, e che rifiuti la mentalità e i metodi praticati nei vecchi partiti.