Appena dopo il ballottaggio, il neo sindaco Coschignano ha accettato di rispondere, a stretto giro di email, ad alcune domande nate sia dalla necessita di sentire più vicino alla gente il primo cittadino sia dalla volontà di porre sul piatto problemi e interrogativi che pensiamo essere comuni a tutti gli acresi.
Come redazione di acrinrete.info ci poniamo l'obiettivo di allargare questo modo di fare informazione contattando e aprendo queste nostre pagine non solo a tutti gli amministratori, ma anche agli esponenti dell’opposizione per rendere più trasparente e comprensibile l’attività amministrativa.

1) Auguri
Per prima cosa la nostra redazione vuole farle gli auguri per l'elezione come nuovo Sindaco di Acri.
R. Ringrazio per gli auguri la redazione di un sito che seguo con interesse, anche se i miei impegni mi rendono, con rammarico, la cosa più difficile. Auguro a voi di continuare nel buon lavoro che state svolgendo e spero che potremo collaborare nel dare sempre maggiore e più completa informazione ai cittadini di Acri.

2) Ufficio dei servizi sociali
Anziani, disasbili, alcolismo e droghe leggere, per non parlare delle condizioni igieniche di alcune abitazioni e dell'addensarsi di lavoratori stranieri in case spesso non idonee; settori di politica sociale in cui la precedente amministrazione è stata carente.
Come intende procedere per queste fasce deboli?
Non ritiene necessario una riforma dell'ufficio dei servizi sociali perché non efficace negli interventi?
R. L’attenzione per le fasce deboli della popolazione è stata al primo posto nella mia campagna elettorale. Intendo mantenere fede a questo mio impegno, innanzi tutto morale: daremo priorità a chi soffre ed a chi ha bisogno; i servizi comunali competenti verranno sollecitati ed indirizzati a fare meglio, si chiederà la collaborazione fattiva e si coinvolgeranno le associazioni di volontariato. Siamo aperti ed accettiamo i suggerimenti di tutti.

3) Beni archivistici e storia locale.
Intende censire e arricchire il patrimonio archivistico pubblico e privato presente ad Acri?
Come potrà la sua amministrazione avvalersi dell'apporto di personale competente in un contesto in cui la storia di Acri e tutto il suo patrimonio sembrano pertinenza dei soliti studiosi e di una sola Fondazione (Padula) che sembra aver monopolizzato al cultura paesana?
R. Il patrimonio archivistico e culturale di Acri va innanzi tutto censito perché sia conosciuto e se ne possa studiare il miglior uso possibile: cercheremo il modo ed i fondi necessari per farlo. In questo contesto chiederemo l’ausilio della Fondazione Padula e degli studiosi locali, che hanno svolto, e continuano a svolgere, un’importante funzione, ma apriremo le porte alla collaborazione di chiunque, soprattutto giovani, ci offra valide proposte in materia, per poter fare di più e meglio.

4) Politica
La salutare ventata di rinnovamento che lei rappresenta sarà del tutto travasata nella Giunta che andrà a formare? In parole povere le vecchie figure della sinistra che peso avranno nella gestione del potere comunale?
R. Io sono stato, con mio piacere, identificato con un rinnovamento del modo di fare politica del centrosinistra Acrese e credo fortemente nella necessità di portare avanti questa tendenza, soprattutto nei metodi e nelle scelte amministrative, cioè nei fatti concreti; penso che nuovo significhi rinnovamento e vecchio conservazione, ma non sempre è così, si può essere vecchi (di idee) a vent’anni ed innovatori a cinquanta.

5) Urbanistica
Come intende intervenire sulle vie di comunicazione Acri centro frazioni?
E sull'assetto di Piazza Annunziata?
R. La viabilità è tra le nostre priorità, sia quella intercomunale (ss 660 innanzitutto e Sibari-Sila) che quella inter-comunale. Abbiamo già strappato al Presidente della Provincia Oliverio (e saremo vigili perché siano mantenuti), impegni per l’effettiva e definitiva provincializzazione della strada Varco San Mauro-Serricella, previi lavori di adeguamento, nonché per l’adeguamento del ponte sul Mucone. Ci stiamo adoperando per ottenere la provincializzazione del tratto Settarie-Serralonga via Macchia di Baffi. Faremo tutto il possibile per migliorare le strade comunali che collegano, e noi non lo dimentichiamo, più della metà della popolazione Acrese al centro urbano, e questi cittadini hanno lo stesso diritto ad avere buone strade di chi abita in centro.
Circa P.zza Annunziata-P.zza Matteotti, noi crediamo fermamente nella utilità dell’isola pedonale. Affideremo a tecnici di provata competenza in materia l’analisi di un piano traffico per il centro urbano ed in questo contesto si analizzerà il miglior assetto possibile per l’area, consultando anche, naturalmente e democraticamente, la cittadinanza tutta, per poter al meglio soddisfare le sue legittime esigenze.

6) Ambiente
Acri ha un territorio vasto e con molti problemi: frane, smottamenti, il fiume che attraversa il paese e che per molti tratti è completamente coperto dal cemento; boschi il cui sottobosco è a rischio e pieno di rifiuti. Insomma l'ambiente in che misura e con quali interventi sarà curato e preservato?
R. La difesa dell’ambiente sarà dalla mia amministrazione perseguita costantemente. Abbiamo già maturato, in campagna elettorale, idee e proposte che cercheremo di attuare al meglio.Daremo priorità ad interventi su quelle parti del territorio interessate da dissesto idrogeologico; lo faremo coinvolgendo al massimo gli enti preposti (Afor innanzitutto) sui dissesti del Calamo e di Serra di Buda; cercheremo di fare prevenzione su tutto il territorio e di rinaturalizzare ambienti sfregiati da interventi poco curati ( Padia, Caccia). Cercheremo i modi migliori per rendere più vivibile il nostro territorio, con l’aiuto di tutti. Accettiamo, anzi chiediamo, suggerimenti. Grazie.