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La Resistenza raccontata dai testimoni.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Non è facile parlare della Resistenza senza incorrere in cose già ampiamente dette, con il rischio evidente di cadere nella retorica.
Gli alunni del liceo scientifico "Vincenzo Julia" sono riusciti in questa ardua impresa. Sono riusciti a realizzare un volume in cui vi sono preziosissime testimonianze degli eroi locali della fase storica successiva all'8 settembre 1943.
Lo hanno presentato, nel palazzo Sanseverino-Falcone, giovedì scorso, dando vita a una manifestazione di celebrazione del sessantesimo anniversario della Liberazione d'Italia.
I risultati di questo lavoro faranno parte anche dei quaderni della Fondazione "Vincenzo Padula".
L'iniziativa è stata promossa con la necessaria collaborazione dell'Icsaic (Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea), dell'Istituto Tecnico Commerciale per Geometri e per il Turismo "G. Falcone", della Fondazione Culturale "Vincenzo Padula" e dell'amministrazione provinciale di Cosenza.
E' stata dedicata un'intera giornata alla manifestazione, iniziata in mattinata con una messa celebrata nella basilica del Beato Angelo.
La prima parte è stata rivolta agli istituti scolastici di Acri, ai quali è stato presentato l'intero lavoro.
La ricerca si è fondamentalmente sviluppata su due livelli: quello nazionale e quello locale.
Per quest'ultimo sono stati prodotti documenti e testimonianze preziosissime per chiunque in futuro voglia approfondire questo tema.
E' stato il prof. Giuseppe Scaramuzzo, il docente che ha seguito l'intera ricerca dei ragazzi, a leggere lettere e poesie nate nell'inferno della guerra e della prigionia.
Erano presenti alcuni dei protagonisti di quella fase storica, che hanno ripercorso ricordi e momenti della loro vita assai difficili.
Nel pomeriggio vi è stato un convegno nel quale tutti i cittadini hanno potuto conoscere i risultati di questa ricerca.
La sala "G. Falcone", del palazzo Sanseverino-Falcone, era gremita.
Ha introdotto i lavori il presidente della fondazione "Vincenzo Padula", Giuseppe Cristofaro. Hanno portato il loro saluto istituzionale Salvatore Perugini, vicepresidente dell'amministrazione provinciale, ed Elio Coschignano, neosindaco di Acri, alla sua prima uscita pubblica.
Sono intervenuti Marinella Chiodo, presidente dell'Icsaic, Paolo De Marco, docente di Storia Contemporanea alla II Università di Napoli, Guido D'Agostino, docente di Storia Moderna all'Università Federico II di Napoli.

PUBBLICATO 23/4/2005

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