L'apparentamento tra "Acri nostra" e la Casa delle Libertà, siglato venerdì a tarda ora, ha di fatto dato il via al conto alla rovescia per il ballottaggio. Domenica 17 aprile gli acresi dovranno recarsi alle urne per scegliere il sindaco che governerà la città per il prossimo lustro.
Due i contendenti: Nicola Tenuta, sindaco uscente e candidato del centro-destra, ed Elio Coschignano, sostenuto da tutto il centrosinistra.
Tra i due solo nove voti di differenza, a favore del primo.
Finora la campagna elettorale è stata deludente, almeno per ciò che riguarda il confronto su specifici temi e il mordente tipico di una contesa politico-amministrativa.
In parte questo tono dimesso è dovuto a tutta una serie di eventi che non riguardano l'agone politico, ma anche prima del loro manifestarsi la campagna elettorale non aveva certo appassionato gli elettori.
Gli ultimi giorni tuttavia sembrano promettere qualcosa di interessante.
Intanto qualche comizio incomincia a vedersi, con buona pace di chi lo ritiene uno strumento superato e con soddisfazione di coloro che vogliono sentire la voce di chi chiede il voto. Le agende dei due schieramenti sono piene di appuntamenti elettorali. Domenica scorsa il centrosinistra ha dato vita a un lungo giro che ha toccato numerose zone dell'ampio territorio comunale. Considerato che l'Unione non potrà contare sui voti di "Acri nostra", ha deciso di puntare sull'effetto positivo che sulle elezioni potrà dispiegare la brillante vittoria alle regionali. Per questo punta tutto sulle presenze dei big calabresi, che saranno ad Acri nei prossimi giorni.
Domenica mattina, a Serricella, hanno preso parte a un comizio con Elio Coschignano, Mario Oliverio, presidente dell'amministrazione provinciale, e il consigliere regionale dello SDI Luigi Incarnato.
Nel pomeriggio, a Foresta, si sono visti Franco Pacenza, consigliere regionale dei Democratici di Sinistra, e Maurizio Feraudo, consigliere regionale eletto nella lista di "Progetto Calabrie".
In serata, nel rione Casalicchio, in pieno centro storico, oltre a Feraudo, accanto a Coschignano vi era anche il Senatore dei Socialisti Democratici Italiani, Cesare Marini.
Domani pomeriggio, alle ore 18:00, in piazza Sprovieri, si terrà una iniziativa cui sono previste le partecipazioni del presidente della nascitura Giunta Regionale, Agazio Loiero, e del presidente della Giunta Provinciale, Mario Oliverio.
Nei prossimi giorni in città dovrebbe giungere anche Nicola Adamo, segretario regionale dei Democratici di Sinistra.
Sul fronte del centro-destra invece si è deciso di puntare su una strategia diversa, che non prevede il dispiegamento sistematico di tutti i big regionali dei partiti della Casa delle Libertà. Anche se circola con insistenza la voce del possibile arrivo ad Acri del segretario nazionale dell'Udc, nonché vice-presidente del Consiglio dei Ministri, Marco Follini.Il centro-destra ha comunque deciso di puntare soprattutto sul fattore numerico.L'obiettivo, in pratica, è quello di riversare nelle casse elettorali di Tenuta Gran parte della dote di Ferraro, derivante dall'apparentamento.