Maurizio Feraudo, Responsabile Provinciale di Italia dei Valori e neoeletto consigliere regionale del partito Dipietrista, intervenendo sulla questione locale che vede i cittadini acresi chiamati al ballottaggio per la scelta del Sindaco, auspica che gli elettori sappiano tenere a cuore le sorti ed il futuro della cittadina presilana.
Con la Regione in mano al centrosinistra, la Provincia di Cosenza guidata dal centrosinistra, ed a breve un Governo nazionale di centrosinistra, sarebbe suicida affidare il Comune di Acri a quelle destre che si sono dimostrate incapaci di determinare lo sviluppo socio-economico di Acri.
Gli elettori acresi non devono farsi condizionare dagli interventi di facciata dietro alle quali è stata alimentata una deplorevole politica clientelare a vantaggio di singoli e di interessi particolari.
Gli acresi, con uno scatto di orgoglio, devono dare un giudizio tanto severo quanto negativo sulle promesse fatte e non mantenute dal centrodestra, che è stato capace di tenere sulla corda l'intera cittadinanza sulla questione della SS.660 le cui condizioni sono sotto gli occhi di tutti.
Per il decollo dell'economia acrese sono sicuro che i cittadini sapranno dare fiducia a quella parte politica, oggi guidata da Elio Coschignano, che ha dimostrato di volere e sapere affrontare i problemi collettivi e del territorio senza mortificare e penalizzare le scelte in favore delle fasce più deboli, dei lavoratori precari, dei disoccupati e delle tante famiglie che sono costrette, con la politica berlusconiana, a fare i conti ogni fine mese con un reddito sempre più insufficiente per far fronte ai bisogni primari.