Opinione Letto 1105  |    Stampa articolo

Cari amici lettori ...

Antonio Ferraro
Foto © Acri In Rete
Cari amici lettori,
è da qualche tempo che leggo le dichiarazioni pubblicate su queste pagine web; e mosso da grande stupore ed indignazione ho deciso di inviarvi la mia opinione sull'intervista del 22/03/2005.

"Egregio" dott. Tenuta,
in merito alla sua intervista pubblicata, penso che continuare a negare l'evidenza del fallimento della sua politica, non giovi molto alla sua campagna elettorale.
Lei, parla di una fantomatica "Rivoluzione culturale", ma quale rivoluzione culturale! Ciò che ha fatto la sua amministrazione è solo curare l'apparenza di un paese, stremato da una crisi economica nazionale, che ha sviluppato negli ultimi anni la "cultura della povertà e del risparmio sui beni di prima necessità".
I problemi rimangono anche se si è deciso di abbellire una strada o una piazza!!!!!!
La vostra strategia è nota sin dai tempi dell'antica Roma: i Romani attuavano la politica del "panem et circensem", cercando, cioè, di calmare il malcontento della popolazione distribuendo pane e commissionando spettacoli circensi.
Allo stesso modo, voi cercate di "alleviare" le preoccupazioni della popolazione, con spettacoli canori.
E devo ammetterlo, almeno in questo avete trionfato: lei e la sua schiera di consiglieri ed amministratori ha conquistato, con qualche "concerto", la "benevolenza elettorale" di molti poveri illusi.
I miei figli, i nostri giovani continuano e continueranno ad emigrare; e in fondo, forse è meglio partire che restare in paese governato da una schiera spregiudicata di amministratori oligarchici.
Ma lei cosa ha fatto per chi ha vissuto e vive il dramma dell'emigrazione?
Provo a rispondere io: nulla e sempre nulla!!! Le consiglio di proporre un dialogo con la moltitudine di persone che vive il problema e forse capirà e potrà illudersi di fare qualcosa.
Basterebbe pensare solo che Acri, con il suo patrimonio artistico e ambientale, potrebbe vivere per molti mesi all'anno di turismo; eppure i gioielli architettonici del centro storico sono stati abbandonati all'oblio, per privilegiare la creazione dell'isola pedonale.
E poi la sua tanto amata isola pedonale non ha fatto altro che accentuare il divario fra una parte del paese di serie A ed una di serie B!!!!!!
Guardi il centro storico e si renderà conto dello stato di abbandono.
In merito all'area Pip di Chiavette spero che ripensi alle sue affermazioni.
Sappia che se un giorno, le tanto preziose falde acquifere, necessarie ai tanti coltivatori della valle, saranno contaminate o inquinate; lei e chi con lei, sarà responsabile di molte vite!!!!
Cerchi di non illuderci con la storia dei compartimenti a tenuta stagna, conosciamo bene come avete gestito l'emergenza rifiuti; basta rivolgere lo sguardo alla discarica di Via Madonna del Rinfresco.
La suddetta discarica ospita anche rifiuti tossici ed è stata anche oggetto di un incendio la scorsa estate, e come se tutto questo non bastasse è situata nei pressi di un fiume perennemente inquinato!!!!!
Non penso che gli argomenti trattati siano motivo di orgoglio per lei e per la sua amministrazione, cominci dal prenderne atto, caro Sindaco!!!!!!!

PUBBLICATO 24/3/2005

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