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I cento anni di nonna Pignataro.

Vincenzo Barone
Foto © Acri In Rete
Tutti insieme per il compleanno dell’amata nonna Domenica.
L’altro ieri, nella contrada Pastamolla, ai festeggiamenti per i cento anni della beneamata nonnina di Acri c’erano circa trecento invitati, tra parenti ed amici. Domenica Pignataro è nata il 9 marzo del 1905.
Madre di dieci figli (Pietrangelo, Carmine, Immacolata, Maria Giuseppa, Grazia, Ernesto, Assunta, Salvatore, Maria ed Arcangelo), ha 31 nipoti e circa un centinaio di pronipoti. E’ anche trisavola di due bambini. Nel 1931 il marito Vincenzo Perrone perse la vista e lei fu costretta a duri sacrifici per dare sostentamento alla numerosa prole, lavorando come raccoglitrice di olive, arance e grano.
In seguito, la donna si dedicò all’allevamento degli animali. I nipoti, quando parlano di lei, non sanno nascondere l’orgoglio: «E’ una donna – dicono - che ha sempre lavorato e che ha sdegnato l’ozio.
Ad esempio, quando cominciarono i lavori per la costruzione della sua abitazione, si mise subito all’opera, trasportando le pietre con un cesto, sopra la testa». Basta guardarla negli occhi, a nonna Domenica, per accorgersi che ci si trova davanti ad un esempio di vita e di grande saggezza. Momenti di forte emozione ci sono stati quando, davanti a tutti, c’è stato l’abbraccio con la figlia Assunta, giunta ad Acri dopo 13 anni dall’Australia, e con Maria Giuseppa, che vive in Argentina.
Dal 1975, nonna Domenica è assistita con grande amore dal figlio Arcangelo, dalla nuora Rosetta Volpe e dai nipoti Silvana ed Antonio.
Nel corso della festa, il sindacato pensionati della Uil di Acri ha donato alla nonnina una targa ed una medaglia d’oro. Un altro riconoscimento è giunto dall’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Gennaro Baffi.
Sotto gli occhi delle telecamere, con modi di fare da vip, in dialetto acrese la vecchietta ha accennato a qualche fatto del suo passato ed ha parlato della sua smisurata passione per il caffè, bevanda alla quale non riesce in alcun modo a fare a meno, e del suo piatto preferito: “maccheroni con fagioli o con ceci”.



PUBBLICATO 11/3/2005

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