L'articolo dal titolo "LE IMPRESSIONI DEL MOVIMENTO GIOVANI UDC SUL CANDIDATO COSCHIGNANO" apparso su acri.info, equivale a dieci lezioni su tutto ciò che non è fare politica.
Anche dal punto di vista informativo il suddetto articolo è impreciso, addirittura inesatto, perché dà ai DS l'unica paternità di questa candidatura a sindaco di Coschignano, tralasciando che è diventato tale solo in sede di Coordinamento delle forze di centro sinistra il 26 notte e, credetemi, non era scontato che ciò avvenisse con automatismo semplicemente perché i DS sono il primo partito di Acri!
La cosa esatta è che molti nomi sono stati bruciati a fuoco lento, ma ciò era necessario per risolvere tutto quanto era successo prima e dopo le elezioni provinciali; infatti, cari giovani di centro, vi siete domandati nella Vostra non pratica e fantasticante testolina come mai noi di sinistra abbiamo atteso fino a gennaio per scegliere un candidato a sindaco?
Ve lo dico io e prendete pure appunti: c'erano scogli talmente alti e pericolosi in questa sinistra che andavano superati prima di schierarsi per la competizione elettorale di aprile; c'erano ruggini accumulatasi in mezzo secolo di gestione del comune; "volponi" da neutralizzare e lati oscuri da chiarire, decifrare e risolvere, per far si che l'unione fosse reale e concreta.
Nessuno a sinistra ha dato la leadership ai Ds a scatola chiusa!
Il Vostro parlare con indice accusatorio a segnalare un colpevole passato, come se la pratica politica fosse carica dinastica e la colpa del Re padre ricada automaticamente sul successore, è maldestro nonché grave peccato di strafottenza e sentenziosa saccenteria. Tradotto: io di sinistra non sono colpevole per ciò che hanno fatto di questo paese uomini che si dicevano di sinistra.
Attaccate Coschignano su un suo trascorso politico alquanto ininfluente dentro il primo partito ad Acri, facendo ricadere sulle sue spalle colpe che sono di un modo di governare questo paese che buona parte della sinistra che ora appoggia questo candidato ha sempre denunciato e, statene certi, questa stessa parte non avrebbe mai ratificato una candidatura se certe rogne non fossero state risolte.
Se poi il vostro modo di fare politica è l'offesa, allora potrei elencarvi dinastie che si stanno creando nel vostro di partito, altro che incondizionato appoggio!
Personaggi che sono nel vostro di partito e che hanno tante responsabilità (per non aver mosso un dito) sulla chiusura del salumificio, quante ne ha il partito dei DS e i suoi ex rappresentanti regionali e locali.
Per non parlare di tanta bella gente che sta con voi solo perché gli conviene; o le vostre simpatiche progressioni orizzontali e verticali della macchina comunale, che tanto vi hanno fatto consolidare il potere.
Come se non bastasse il passato, imputate alla sinistra colpe che sono in primis della vostra di parte politica che a livello centrale appoggia un imprenditore, Presidente del Consiglio, che ama tanto il liberismo e limita e guida l'intervento statale al solo fine di bloccare il processo competitivo ed assicurare e consolidare i monopoli esistenti, col tragico ed iniquo risultato di far si che i servizi di pubblico interesse possano essere ottenuti solo attraverso il mercato e non per mezzo dell'erogazione dello Stato stesso (sanità, istruzione, assistenza, informazione...ne sapete qualcosa?).
Igiene della politica, ciò vi chiedo e fatene vostro obbligo morale non solo negli articoli che ci imponete senza firma su "la voce della Città". Siete al potere e lo sarete anche durante la campagna elettorale, se non praticherete cura e igiene politica, ogni vostro atto vi si torcerà nuovamente contro anche in caso di vittoria, senza contare il clima che contribuirete a surriscaldare.