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Parole ...

Son of a gun
Foto © Acri In Rete
A colui non basta un verso di poesia per dare valore alla vita, è un essere terribilmente prosaico.
Chi limita lo sguardo non oltre le pure esteriorità degli eventi è abbastanza cieco.
Non mi interessa fermarmi troppo su un argomento, a meno che il discorso non sfiori l'offesa, e lei collega c'è andata vicino, o lasci troppe domande senza risposte:
1. perché sul manifesto c'era scritto AD INVITO?
2. Cirino è l'addetto stampa di chi?
3. perché il Comune finanzia solo alcune serate a scopo di raccolta fondi e altre no?

Conosco già le risposte, le costrizioni, le bassezze e le vanaglorie che dovrebbero farvi VERGOGNARE e che vi accompagnano.
Ma non ho le prove.
Non ho nemmeno indizi.
Ho solo la presunzione di immaginare tutto ciò che si tace e, a modo mio, coordino fatti e circostanze per organizzarne un quadro completo.
Ora se volete tappatemi pure la bocca siete abbastanza potenti, va di moda su questo sito provare a far tacere le boccucce rompipalle con le minacce di querela e, per questo, acrinrete è diverso!
A proposito cari Maurizio e Gianluca devo dirvi che le vostre parole sono un equilibrio bizzarro e vibrante tra offesa e verità, ma pure voi niente prove vero?

Volete muovere un atto d'accusa alle parole,
le parole aride e senza cavaliere,
battito di zoccoli incessante.
Mentre
dal fondo dello stagno stelle fisse
governano una vita.

Sylvia Plath

Non rispondete alle domande e lasciate il pubblico nelle vaghe apparenze dei fatti, apparenze borghesi di chi non fa ragionare la gente e ciò gli fa comodo.
Perché la vostra vita è governata da stelle prigioniere di uno stagno oscuro.
Perché chi mette insieme pezzi frastagliati che sfuggono a coloro che non vi conoscono, è profondamente e visceralmente disprezzato da tutta la borghesia, perché è depositario di un mandato artificiosamente alto e nobile, quello di considerare i problemi morali.
Per tutto il resto son of a gun ha un'autorevolezza che gli proviene paradossalmente dal non averla, addirittura di non avere un'identità e dal non averla voluta, da essersi messo in condizioni di non avere nulla da perdere e quindi di non essere fedele a nessun patto che non sia quello con se stesso.
E voi fate "voti con faccia scaltra a Nostra Signora dell' Ipocrisia
perché una mano lavasse l' altra, tutti colpevoli e così sia!
"
Guccini


Tutti colpevoli…troppo facile per Voi!

Affettuosamente
sonofagun05@libero.it

P.s.
Ultimo mio intervento.


PUBBLICATO 7/2/2005

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