Opinione Letto 1115  |    Stampa articolo

Serata ad invito.

Piera Cozzetto
Foto © Acri In Rete
Ieri sera si è, finalmente, svolto il tanto polemizzato "Galà di beneficenza".
Ho avuto modo di prendervi parte e mi sembra doveroso portare la mia versione dei fatti.
Quando ho sentito parlare di serata ad invito, ho chiesto anch'io spiegazioni a chi ha preso parte all'organizzazione dell'iniziativa.
Mi è stato risposto più o meno così:
  • " L'invito è una consuetudine in manifestazioni del genere, serve, oltretutto, per rendere il più legale possibile la cosa: 250 inviti a 5 euro ciascuno, il ricavato della serata dovrà essere di almeno 1250 euro, da consegnarsi, a fine manifestazione, ad un rappresentante dei carabinieri.
  • " Data la capienza della sala, con le modifiche dovute alla presenza della pedana, i posti a sedere erano 250, ma per chi volesse partecipare restando in piedi, l'ingresso era "aperto a tutti".

Con quale criterio sono stati distribuiti gli inviti?
Solo tra i parenti stretti di: modelle, estetista, parrucchiera, gestori dei vari ateliers, venditori di pelle, gioielliere, qualche volontario della Protezione Civile, rappresentanti dell'airf, partecipanti del coro, addetti alla parte tecnica (musica, luci, proiezione filmati…) , rappresentanti del comune, rappresentanti della Fc Calcio Acri ed organizzatori della serata, si è raggiunto se non superato il 50% degli inviti.
Poi ci sono gli amici...
Tirando le somme, rimanevano circa un centinaio di inviti, da mettere a disposizione per il resto della cittadinanza, che ognuno poteva acquistare, ad esempio, nella sede di radio Acheruntia; gli inviti, rimasti invenduti, sarebbero stati, comunque, distribuiti con lo stesso criterio prima esposto.
Una cosa è certa: tutti gli inviti sono stati pagati e tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa, l'hanno fatto, mettendo a disposizione il loro tempo ed il loro lavoro, senza essere retribuiti, qualcuno ci avrà guadagnato in pubblicità!
Sul ruolo giocato dalla politica, io personalmente non ho visto molti rappresentanti dell'amministrazione comunale: il comune è stato ringraziato assieme a Protezione Civile, aism ed fc calcio per aver reso possibile l'iniziativa, mettendo a disposizione i propri locali.
Su come si sia svolta la serata, purtroppo, non sono un'esperta di moda, di capi in pelle o di gioielli, e lascio, quindi, il compito ad altri.


PUBBLICATO 6/2/2005

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

Comunicato Stampa  |  LETTO 2844  
Il premio Vincenzo Padula sull’inserto di repubblica .
L’evento del 2 e 3 dicembre viene pubblicizzato tramite una testata nazionale ...
Leggi tutto

News - Intervista  |  LETTO 2558  
«Acri un polo d'attrazione.»
Intervista a Michele Trematerra sulle prospettive di turismo e artigianato. «L'eredità del centrodestra? La città crede in se stessa».
Leggi tutto

News  |  LETTO 2159  
Premio Padula, conferenza stampa.
Il presidente della fondazione "Vincenzo Padula", Giuseppe Cristofaro, martedì pomeriggio ha incontrato i giornalisti.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2163  
Pensionati all'attacco.
Bordate al governo nazionale nel congresso della Spi Cgil. La sala riunioni intitolata ad Angelo Gaccione.
Leggi tutto

News  |  LETTO 3795  
Francesca Branca vincitrice del prestigioso premio letterario Letizia Isaia.
Premiata a Napoli con “non chiamarmi mamma”.
Leggi tutto