Ieri sera si è, finalmente, svolto il tanto polemizzato "Galà
di beneficenza".
Ho avuto modo di prendervi parte e mi sembra doveroso portare la mia versione
dei fatti.
Quando ho sentito parlare di serata ad invito, ho chiesto anch'io spiegazioni
a chi ha preso parte all'organizzazione dell'iniziativa.
Mi è stato risposto più o meno così:
- " L'invito è una consuetudine in manifestazioni del genere,
serve, oltretutto, per rendere il più legale possibile la cosa: 250
inviti a 5 euro ciascuno, il ricavato della serata dovrà essere di
almeno 1250 euro, da consegnarsi, a fine manifestazione, ad un rappresentante
dei carabinieri.
- " Data la capienza della sala, con le modifiche dovute alla presenza
della pedana, i posti a sedere erano 250, ma per chi volesse partecipare restando
in piedi, l'ingresso era "aperto a tutti".
Con quale criterio sono stati distribuiti gli inviti?
Solo tra i parenti stretti di: modelle, estetista, parrucchiera, gestori dei
vari ateliers, venditori di pelle, gioielliere, qualche volontario della Protezione
Civile, rappresentanti dell'airf, partecipanti del coro, addetti alla parte
tecnica (musica, luci, proiezione filmati…) , rappresentanti del comune,
rappresentanti della Fc Calcio Acri ed organizzatori della serata, si è raggiunto
se non superato il 50% degli inviti.
Poi ci sono gli amici...
Tirando le somme, rimanevano circa un centinaio di inviti, da mettere a disposizione
per il resto della cittadinanza, che ognuno poteva acquistare, ad esempio, nella
sede di radio Acheruntia; gli inviti, rimasti invenduti, sarebbero stati, comunque,
distribuiti con lo stesso criterio prima esposto.
Una cosa è certa: tutti gli inviti sono stati pagati e tutti coloro che
hanno partecipato all'iniziativa, l'hanno fatto, mettendo a disposizione il
loro tempo ed il loro lavoro, senza essere retribuiti, qualcuno ci avrà
guadagnato in pubblicità!
Sul ruolo giocato dalla politica, io personalmente non ho visto molti rappresentanti
dell'amministrazione comunale: il comune è stato ringraziato assieme
a Protezione Civile, aism ed fc calcio per aver reso possibile l'iniziativa,
mettendo a disposizione i propri locali.
Su come si sia svolta la serata, purtroppo, non sono un'esperta di moda, di
capi in pelle o di gioielli, e lascio, quindi, il compito ad altri.