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Via Zanotti.

Vincenzo Barone
Foto © Acri In Rete
Una strada chiusa ma che doveva essere aperta.
Almeno secondo gli abitanti del quartiere Merolini che si chiedono quale sia la ragione per cui la loro via, dedicata a Zanotti Bianco, è stata volutamente interrotta dall'attuale amministrazione comunale.
Eppure, stando a quanto dichiarato da un gruppo di residenti della zona, i lavori per la realizzazione della trasversale che avrebbe collegato via della Repubblica con via Don Luigi Sturzo erano iniziati tempo fa. Ad un certo punto, però, furono bloccati. Ed il progetto dell'arteria, che sarebbe servita ad alleggerire il traffico di via Renato Lio e via Vittorio Bachelet, fu definitivamente abbandonato. In corso d'opera si verificarono alcuni problemi.
Un anziano signore della zona si oppose alla realizzazione della strada adducendo come motivazione il fastidioso passaggio delle macchine a pochi metri dalla sua abitazione. Così, dopo una serie di sopralluoghi effettuati da alcuni esponenti della maggioranza consiliare, fu stabilito che la strada non doveva più essere realizzata. Al posto del catrame, in quello spazio, è stato costruito un enorme muro di sostegno, con una gradinata che consente il solo passaggio a piedi delle sole persone con capacità di deambulazione. Altro che abbattimento delle barriere architettoniche!
Al posto della strada, nella parte inferiore della scuola materna, c'è un corpo sporgente con rientranze a cremagliera. A cosa serva quest'opera non è dato saperlo. Qualcuno sostiene che lo spazio sarebbe destinato alla scuola e collegato ad al plesso come area di pertinenza. Altri, invece, affermano che la costruzione non abbia alcuna utilità pratica. In effetti, gli spazi recintati già a disposizione dell'istituto sono sufficienti per i bambini che lo frequentano.
Più polemiche, infine, le ragioni avanzate da alcuni esponenti di qualche partito politico. Secondo esponenti del centrosinistra, la strada non sarebbe stata realizzata per "fare un torto ad uno dei candidati alla carica di sindaco che si presentò alle scorse consultazioni elettorali".
Un residente della zona dice: "Se fosse questo il vero motivo, di certo ci sarebbe da preoccuparsi per il livello culturale manifestato dalla classe politica al governo". Intanto gli abitanti di via Zanotti evidenziano che "il progetto della strada c'è e dev'essere portato a termine. Anche perché non ha senso costruire un muro di sostegno in cemento armato in mezzo ad una via che finanche nelle nuove cartine della toponomastica risulta transitabile".
La chiusura di via Zanotti è dunque un caso politico?



PUBBLICATO 24/1/2005

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