«Vogliamo strade che siano più transitabili».
La richiesta arriva dagli abitanti della popolosa frazione Pertina.
Nei giorni scorsi, nella sede del circolo culturale ricreativo “Il ritrovo”, si è svolto un incontro al quale hanno preso parte oltre cinquanta persone. La riunione, presieduta dal presidente dell’associazione Salvatore Fabbricatore, è servita a fare il punto sui problemi che attanagliano il quartiere che si trova ai margini del territorio comunale.
Alla fine, è emerso che il disagio più grande per gli abitanti di questa zona è la mancanza di adeguate strade di collegamento con il centro urbano di Acri e con gli altri centri della costiera ionica.
«Numerose – ha detto Fabbricatore – sono state le segnalazioni relative ai tratti di strada danneggiati e le richieste d’intervento sottoposte all’attenzione dell’attuale amministrazione comunale. Finora, nostro malgrado, non abbiamo avuto risposte confortanti». Alla sua segnalazione si è aggiunta una eco di protesta. «Le nostre strade sono malridotte, piene di buche e quindi pericolose», ha detto qualcuno a voce alta nel corso dell’assemblea. «Siamo stufi di essere presi in giro da una classe politica che è abituata solo a promettere. Da ormai troppi anni si parla di Pertina come una frazione da valorizzare. Fatto sta che qui arriva gente solo durante la campagna elettorale. I professionisti della politica vengono a prendersi i voti e ci lasciano le strade rotte. Questa situazione deve cambiare».
Tra i giovani c’è stato qualcuno che ha alzato il tiro: «Vogliamo strutture sportive dove poter trascorrere il nostro tempo libero. Ci basterebbe un campo di calcio o almeno uno di calcetto». A Pertina vivono poco più di 400 abitanti. E’ un centro vivace ed accogliente. Nelle sue immediate vicinanze c’è un’altra frazione, Serralonga, che conta oltre 220 residenti. L’unico centro di aggregazione è costituito dalla sede del circolo “Il ritrovo” dove spesso si organizzano manifestazioni di interesse culturale. Non c’è una chiesa, una parrocchia. Mancano gli spazi attrezzati e le piazze dove poter passeggiare.
Durante la riunione, tra l’altro, i presenti hanno compilato anche un questionario, promosso da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Pianificazione Territoriale, per valutare il livello della qualità della vita in relazione ai modi di abitare. Dall’indagine, effettuata su un campione significativo, è emerso che l’80 per cento degli intervistati si lamenta per la mancanza di spazi per lo sport, il 5 per cento per l’assenza di piazze e di aree per i bambini, mentre la restante parte ha avallato la domanda. Tutti vorrebbero una città meno inquinata, con più parcheggi e soprattutto con strade più larghe ed agibili.