Caro Caro Maurizio,
ti sono grato per le lezioni di sintassi che prontamente (e gratuitamente) hai voluto offrirmi. Sai, da parte di un direttore di una rivista scientifica universitaria internazionale e di periodici, oltre che da un semplice dipendente della Gazzetta dello Sport, della Gazzetta del Sud e di Agenzie di stampa nazionali, posso dirti che è davvero utile ricevere consigli da chi sa come "scrivere" correttamente nella lingua italiana. Vorrei solo, senza dilungarmi molto, soffermarmi su qualche aspetto che potrebbe esserti utile per la tua carriera da opinionista. Devi sapere che di solito (dipende dalla serietà del giornale…) quando si pubblicano pezzi come quelli che scrivi tu, le testate inseriscono la dicitura "Opinione", per sottolineare il fatto che l'argomento della rubrica non è una notizia (si rimanda al vocabolario dell'amico Zingarelli la definizione). Io, mio malgrado, non sono un'opinionista. Sono solo un giovane (come te…) che senza chiedere niente in cambio vuole mettere le proprie conoscenze a disposizione della collettività. Esiste una legge, caro Maurizio, (nota "successive modificazioni" nella richiesta di rettifica) che estende l'obbligo di pubblicare notizie vere a tutti quelli che si dilettano a scrivere su quelle riviste, siti accreditati, ecc., che pubblicano messaggi/informazioni che possano arrivare ad una fetta non definita di lettori.
Della tua prolissa precisazione ho apprezzato le spiegazioni sul termine massoneria (che dal tuo precedente articolo "Ora basta!" poteva facilmente essere frainteso). Infatti, se qualcuno non possedesse il tuo caro Zingarelli, potrebbe consultare il Garzanti e malauguratamente potrebbe fermarsi a leggere solo la prima definizione (quella breve quadro storico che hai omesso): massoneria [mas-so-ne-rì-a] s.f. 1 società segreta che sorse in Inghilterra nel 1717, ispirandosi a principi del razionalismo, e si è poi diffusa in molti paesi, con ideali umanitari e progressisti; divisa in logge, è caratterizzata da un forte vincolo di solidarietà fra i membri, rigida gerarchia, cerimoniale esoterico assai pittoresco […] Allego la scansione della pagina in modo tale da non omettere nulla al fine di soddisfare la tua indole epistemologica.
Da Far West anche il titolo: "48 ore e 1 minuto". Ti sarai di certo reso conto leggendo la normativa che la rettifica deve essere pubblicata entro 48 ore dalla presentazione della richiesta. Quindi sei perfettamente nei tempi! Considerato che io ho presentato la richiesta il 18 e tu hai risposto il 19. Comunque, al di là delle polemiche, sono un po' rattristato perché, dopo l'uscita del numero zero di "Stranocria", c'è stato qualcuno che invece di apprezzare l'iniziativa l'ha subito infangata con parole non vere. E, da direttore responsabile, non posso fare a meno di difenderla. Con un intervento fuori luogo hai turbato la mia suscettibilità e mi hai spinto a chiedere la rettifica. Avrei preferito che, prima di scrivere le tue opinioni (democraticamente), caro Maurizio, mi avessi chiamato (i miei numeri ce li hai) per chiedermi delucidazioni. Ti avrei invitato a scrivere così come ho chiesto a tutti gli acresi di farlo. Al mio caro maestro John Trumper (che sicuramente conoscerai: è docente all'Università della Calabria e linguista di fama internazionale) il nome "Stranocria" è piaciuto tanto! Che vuoi farci: sono solo opinioni… E poi, non hai letto nell'editoriale che "il termine "Stranocria" è stato segnalato alla "Garzanti linguistica", che ci ha chiesto una relazione ed un approfondimento per l'inserimento nel vocabolario della lingua italiana"? Non preoccuparti, magari il nostro Nicola Zingarelli provvederà a non inserirlo nel suo…
Ancora un grazie. I tuoi pareri mi sono serviti a capire, ancora una volta, che devo ancora migliorare! E che c'è sempre qualcuno pronto a linciarti quando t'impegni a realizzare qualcosa di concreto. E' per questo che penso, ancora oggi, che sia meglio cercare di capire e non di giudicare… Specialmente quando non conosce la realtà dei fatti.
Infine, vorrei chiudere qui questo acceso dibattito nel quale mi sono trovato coinvolto. Non voglio modificare la mia convinzione in merito alla serietà del sito gestito dall'amico Gianluca Garotto e confido che tu accolga l'invito di trascorrere una serata in nostra compagnia, davanti ad una buona pizza.

Un abbraccio.