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« Basta con la politica gridata ».

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Nei giorni scorsi ad Acri è nata un nuova sigla, che si colloca nel già ricco panorama politico e del volontariato: l'associazione politico-culturale "Acri nostra". Presidente è stato eletto Salvatore Ferraro, segretario politico interno Valerio Sposato e portavoce Roberto Caiaro. Anche se sono molteplici gli obiettivi che si pone e gli ambiti in cui intende operare, questa associazione avrà senz'altro ricadute politiche di notevole interesse.
Infatti, "Acri nostra" parteciperà, con un proprio candidato, il dott. Salvatore Ferraro, alle prossime elezioni provinciali, aderendo al progetto " Missione sviluppo ", che sostiene il candidato di centro-destra Mimmo Barile. Nel documento politico dell'associazione è scritto tra l'altro che « ci troviamo di fronte a una crisi profonda dei partiti locali che della politica hanno impoverito e squalificato profili e contenuti.
Assistiamo al logoramento di entrambi gli schieramenti, sia di governo che di opposizione, spesso accomunati da una grigia gestione delle cose quotidiane. La durezza dello scontro politico, che sfiora la rissa, riduce gli spazi di quel confronto che dovrebbe essere improntato a una dialettica rispettosa e leale.
Da queste motivazioni - è ancora scritto nel documento - nasce l'idea di costituire l'associazione culturale, politica, civica "Acri nostra", col proposito di sostenere un percorso di innovazione delle linee culturali e politiche che sia fonte di aggregazione e di nuova militanza e che promuova l'interessamento e la collaborazione dei soci su iniziative concrete e attività culturali in favore della nostra comunità, che dia la possibilità ai soci di mettere in pratica il proprio spirito innovativo, di mettere in campo idee, progetti, confronto, e di maturare nuove esperienze in ambito sociale e politico, impegnandosi con slancio e spirito collettivo. Noi cittadini acresi, con storie personali diverse, ma con la comune volontà di non abdicare al dovere di cittadini di svolgere un lavoro culturale, premessa di ogni feconda proposta politica, intendiamo dare un senso all'operare qui ad Acri, senza mai rinnegare le nostre radici che sono piantate sul terreno del liberalismo moderato ».
Nello statuto invece si afferma che « l'associazione si propone i seguenti scopi: favorire la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte politiche e amministrative della città di Acri; promuovere la crescita della cultura politica per il buon governo degli enti locali; stimolare i cittadini a esercitare il controllo sulle attività degli enti locali; contribuire alla formazione di amministratori capaci e professionalmente qualificati.
Per il perseguimento dei suoi scopi, l'associazione potrà promuovere iniziative culturali, civiche, artistiche, editoriali e propagandistiche; presentare liste civiche con proprio simbolo e indicare i propri candidati nelle elezioni, attivare forme di collaborazione con altre associazioni territoriali aventi scopi analoghi e assumere ogni altra iniziativa quando ciò torni utile al conseguimento dei propri scopi».
Alla neonata associazione hanno garantito la loro adesione, tra gli altri, il vice-sindaco Ottone Martelli e il consigliere comunale Francesco Viteritti. La sede di "Acri nostra" è ubicata in via Fausto Gullo, in pieno centro cittadino.

PUBBLICATO 17/5/2004

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