Egregio sig. Garotti nel mettere fine dunque alla nostra piacevole ma purtroppo breve corrispondenza per interposto webservice, totalmente gratuito ,e per questo ringrazio fin d'ora chi ha senza nessuna censura messo in rete una mia piccola considerazione, volevo con questa dicevo chiarire esclusivamente che il mio di pensiero si riferisce esclusivamente e ripeto esclusivamente ad una considerazione di carattere urbanistico-architettonica, e dunque libera da protettorati o per lo meno acritica in senso più generale del termine, il segno architettonico o il nostro concetto di cioè che è bello lo terrei fuori dalla discussione, esse risente spesso delle nostre impostazioni culturali, dai momenti di lettura e dai tempi in cui viviamo, come terrei fuori d'altronde le appartenenze politiche, esse non mi toccano nello specifico poiché tutta la mia professione mi tiene lontano dalle querelle nostrane, mi riferivo invece al fatto che questa amministrazione e per lo più le molte persone che ad esso si sono affidate con il libero voto, si sono sentiti all'improvviso caricati di molte e grandi responsabilità a tal punto che credo nessuno di essi abbia potuto o avuto il tempo di fermarsi e di riflettere su alcune decisioni molto importanti che andavano forse meglio considerate, la smania di fare ed il volersi mettere in mostra finalmente mi sembrano più dei peccati di gioventù, forse con l'ausilio anche delle opposizioni, le quali ai me, e condivido la sua di opinione, hanno cercato lo scontro alla collaborazione, alcuni malintesi o molte decisioni si sarebbero potuto prendere con cuore più comprensivo e leggero.
Il mio contendere dialettico solo su questo aspetto voleva soffermarsi, la partecipazione vera della società civile, lo strumento che noi oggi stiamo sfruttando ne è generoso testimone ,le colpe delle amministrazioni passate e presenti sono sempre state coadiuvate dai nostri silenzi, il fare molte volte genera dissenzi e scontenti, il nostro passo ulteriore mio caro sig. Garotti sarà quello della partecipazione, e mentre le scrivo e rileggo la sua mail, mi accorgo che le scelte fatte dalla amministrazione sono diventate le mie,….. magari cosi fosse stato !!!!
Cordialmente