Si è costituita nei giorni scorsi ad Acri l'associazione politico-culturale "Acri nostra". Presidente è stato eletto Salvatore Ferraro, segretario politico interno Valerio Sposato e portavoce Roberto Caiaro. Non è ancora ufficiale, ma sembra che la neonata associazione partecipi, aderendo al progetto "Missione Sviluppo", che sostiene la candidatura a presidente della prossima amministrazione Provinciale di Mimmo Barile, alle prossime elezioni provinciali. E' quasi certo che il candidato che correrà nel collegio di Acri sarà il presidente di Acri Nostra, Salvatore Ferraro. Anche se sono molteplici gli obiettivi che si pone e gli ambiti in cui intende operare, questa associazione avrà senz'altro ricadute politiche di notevole interesse. Basti guardare il nucleo dei soci fondatori per comprendere che si tratta di una formazione politica che nasce tra quanti, pur richiamandosi alle posizioni politiche del centro-destra, non si riconoscono nei partiti che rappresentano lo schieramento istituzionale.
Ad Acri Nostra hanno garantito la loro adesione Angelo Capalbo, Roberto Caiaro, Italo Mangano, Ermanno Reale, Ottone Martelli, Valerio Sposato, Salvatore Ferraro e Francesco Viteritti, solo per citare alcuni dei nomi più noti della politica acrese, che fino a poche settimane fa erano negli organigrammi di Udc, Forza Italia e An.
Martelli è il vice-sindaco di Acri e ufficialmente è ancora in quota a Forza Italia, mentre Viteritti è consigliere comunale.
Nei prossimi giorni, quelle che sono ora solo delle voci, sia pure assai accreditate, dovrebbero avere il crisma dell'ufficialità, probabilmente già nella giornata di domani.