News Letto 866  |    Stampa articolo

Violante fa il pieno di pubblico e batte gli altri big.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
La visita di Luciano Violante ha suscitato unanimi giudizi di soddisfazione tra i dirigenti della Quercia di Acri. Questa prima fase della campagna elettorale per le Europee e le Provinciali ha sin qui portato nel centro presilano alcuni big della politica nazionale. Tuttavia finora nessuno era riuscito, così come ha fatto l'ex Presidente della Camera dei Deputati, a catalizzare l'interesse di tanta gente. La sala polivalente era piena, tanto che in molti non sono riusciti a seguire l'intervento di Violante. A tanto, nelle scorse settimane, non erano arrivati né l'ex ministro Agazio Loiero né l'attuale Ministro delle Telecomunicazioni, Maurizio Gasparri. Il ritardo con cui Violante ha raggiunto Acri ha rivoluzionato inevitabilmente il programma. La prevista visita all'Unità di Base "Fausto Occhiuto", per celebrare i sessant'anni della fondazione del vecchio Partito Comunista Italiano, è saltata. Qui il segretario Natale Ferraro avrebbe dovuto accogliere Violante, premiare i fondatori del partito ancora in vita e consegnare una targa ricordo ai parenti di coloro che non ci sono più. Alla fine questa celebrazione c'è stata, ma nella Sala Polivalente e in assenza di Violante, che nel frattempo era già andato via. Il capogruppo diessino alla Camera dei Deputati è intervenuto nel dibattito sul lavoro che i dirigenti locali dei Democratici di Sinistra avevano organizzato. Con lui sul palco c'erano anche Pasquale Zanfino, segretario diessino del Comitato Cittadino, Giacomo Cozzolino, candidato al Consiglio Provinciale, Mario Franchino, segretario della Federazione Provinciale dei Ds, e Mario Oliverio, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia. Violante ha parlato per circa un'ora e mezza, toccando tutti i temi dell'attualità politica, e Franchino e Oliverio hanno rinunciato ai loro interventi. Che il deputato di San Giovanni in Fiore fosse stato in grado di portare in Calabria i big del suo partito era convinzione comune. Gli attestati di Violante alla sua capacità politica lo hanno ampiamente confermato. L'ex magistrato si è detto molto convinto della bontà dell'idea di impostare la nuova identità della Provincia di Cosenza sulla proiezione verso il Mediterraneo, in sintonia con le dinamiche politiche e culturali in atto. Non sono mancati nemmeno i riferimenti autocritici alle divisioni nel centrosinistra, che hanno determinato sconfitte a tutti i livelli. Violante si è poi detto convinto che la strada imboccata sia quella giusta, con un centrosinistra che sta creando una coalizione ampia, che sarà in grado di rivolgersi a tutti gli interlocutori alternativi a Berlusconi e al centro-destra. Emozionante è stata anche il ricordo dei fondatori di un partito che negli scorsi decenni ha legato le sue insegne alle fasi storiche più importanti della storia acrese. Il Partito Comunista ad Acri ha talora espresso consensi bulgari. Dopo non pochi sacrifici, i dirigenti della Quercia sono riusciti ad acquistare la sede di via Anna Frank, da sempre la casa del partito. La manifestazione di domenica scorsa, in questo senso, era anche l'inaugurazione della sede, che finalmente, a tutti gli effetti, è diventata proprietà del partito.

PUBBLICATO 27/4/2004

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

News  |  LETTO 2407  
Consegnata la petizione.
Risulta dunque evidente la necessità di intervenire al più presto, innanzi tutto per provvedere a fornire il sito di misure protettive temporanee.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2294  
Sporting Acri - Pro Piragineti 1 a 0
La squadra acrese impone la sua supremazia cercando fin dai primi minuti la via del gol. Dopo vari tentativi degli avanti dello Sporting Acri al 20° arriva il gol.
Leggi tutto

Opinione  |  LETTO 2029  
Lotta sociale e repressione.
Le leggi che hanno permesso a Fiordalisi di avviare la sua inchiesta si basano su un sistema normativo interamente eredito dal fascismo.
Leggi tutto

Opinione  |  LETTO 2636  
Piazza Matteotti
Da oggi in poi sarà possibile toccare con mano e sperimentare le tante modifiche fatte alle abitudini della gente e alla morfologia della stessa città.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2274  
Il bilancio arriva in consiglio comunale.
Tra i quattro punti all'ordine del giorno, spicca la discussione e la relativa approvazione dell'assestamento di bilancio.
Leggi tutto