Vicina la beatificazione di mons. Francesco Maria Greco, ieri è stato riconosciuto venerabile. La venerabilità è l’ultimo passo per la tanto attesa beatificazione. Un anno fa, la chiusura ufficiale dell’inchiesta diocesana, iniziata nel novembre del 2002, sul presunto miracolo attribuito a don Greco. Un processo diocesano che, ha visto sotto esame il presunto miracolo del sacerdote acrese. Ieri, proprio da Roma, dalla Congregazione dei Santi, dove si trovava la vice postulatrice della causa di canonizzazione e beatificazione, suor Raffella Roberti, è giunta la notizia dell’approvazione del decreto della venerabilità di mons. Greco. Un anno fa, nel maggio del 2003, con la chiusura del processo diocesano, si è avviato un percorso verso l'esito dell'esame della commissione della Congregazione dei Santi di Roma. Un iter lungo, svolto nei mesi scorsi dai componenti della commissione, durante il quale la causa è stata sotto esame più volte. Per quanto riguarda il presunto miracolo, si tratterebbe della guarigione di una grave malattia di cui era afflitta una sorella dell'Ordine delle Suore Piccole operaie dei sacri Cuori, Suor Delizia. La sorella appartiene all'ordine religioso fondato nel 1894 da mons. Francesco Maria Greco e da madre Maria Teresa De Vincenti. Mons. Francesco Maria Greco, con sede principale nel ristrutturato convento dei Paolotti attiguo alla chiesa di San Francesco da Paola, chiesa che è poco distante dalla basilica del Beato Angelo. Fondatori del primo ordine autoctono del meridione. Nella chiesa e convento di San Francesco da Paola, fondata probabilmente tra la fine del 1600 e gli inizi del 1700, si trovano i corpi dei "servi di Dio" don Francesco Maria Greco e Maria Teresa De Vincenti. Ora con la venerabilità, ultima tappa per la beatificazione, il presunto miracolo verrà nuovamente esaminato per essere riconosciuto tale.