La riunione del consiglio comunale di Acri, in programma per giovedì sera, è saltata. In particolare, è stato il gruppo consiliare "Acri nostra", che, pur non facendo organicamente parte della maggioranza di centro-destra, ha sin qui garantito i numeri necessari a sostegno della giunta comunale, a chiedere il rinvio della discussione sull'assestamento di bilancio. Il consigliere Francesco Viteritti, capogruppo di "Acri nostra", ha motivato la richiesta con l'inadempienza della giunta comunale. In pratica, fino a giovedì sera, nessuno dei consiglieri comunali era stato messo al corrente, attraverso l'esposizione delle cifre, delle misure adottate dall'esecutivo circa l'assestamento di bilancio.
Subito dopo Viteritti è intervenuto Giuseppe Straface, capogruppo dell'Udc, che, a nome di tutta la maggioranza, ha chiesto un rinvio dell'intera riunione, non solo dell'assestamento di bilancio. Alla fine, messa ai voti, è passata quest'ultima proposta, con l'appoggio determinante di "Acri nostra".
Da qualche mese, in consiglio comunale, la giunta guidata da Nicola Tenuta naviga a vista, considerato che non ha i numeri per formare una solida maggioranza.
Arriva a undici voti su venti, con quello determinante del Sindaco, solo se "Acri nostra" decide di appoggiare i provvedimenti che vengono proposti di volta in volta.
La situazione non precipita solo perché mancano pochi mesi alle prossime elezioni comunali, che si dovrebbero tenere nel mese di aprile.
All'Odg della seduta del civico consesso di giovedì scorso vi erano quattro punti da discutere e sui quali occorre un pronunciamento del consiglio comunale: Integrazione programma annuale opere pubbliche 2004, realizzazione caserma dei carabinieri; bilancio di previsione per l'esercizio 2004, variazione di assestamento generale; vendita piccoli quozienti di terreno di proprietà comunale; cessione a titolo gratuito alla Provincia di Cosenza di un lotto di terreno sito in località Serralonga.
A inizio seduta il sindaco Tenuta ha dato all'assemblea civica alcune comunicazioni.
Considerato che, da quando è stato firmato il decreto di nomina dei nuovi assessori, il Consiglio Comunale non si era più riunito, perché non vi erano provvedimenti finanziari da discutere e da votare, il primo cittadino ha ufficialmente comunicato all'assemblea le nomine di Angelo Milordo ed Ermelinda Capalbo, rispettivamente ad assessore al Bilancio e vice-sindaco. Inoltre Tenuta ha informato i consiglieri che sono stati effettuati altri prelievi dal fondo comunale di riserva.
Nel Palazzo Sanseverino-Falcone giovedì era presente anche una delegazione di operai idraulico-forestali, accompagnata dal segretario della Cgil acrese, Domenico Vuono. Erano lì per protestare per la mancata corresponsione di ben tre mensilità.