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Rifondazione contro l'immobilismo politico di Acri.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Acque agitate all'interno di Rifondazione Comunista. Un gruppo di militanti ha sottoscritto un duro documento nei confronti dell'attuale gestione del partito e di tutto il centrosinistra. Questi compagni "esprimono la loro preoccupazione circa lo stato di immobilismo in cui versa l'intero centrosinistra, compresa Rifondazione Comunista, in un periodo in cui forte avrebbe dovuto essere la tensione intorno all'individuazione di una base programmatica prima, e alla scelta di un candidato a sindaco poi, capace di guidare la coalizione alla vittoria elettorale della prossima primavera".
"Purtroppo ­ è ancora scritto nel testo ­ si è costretti, e noi con tutto il popolo della sinistra acrese, ad assistere al balbettio di qualche nome di candidato, tirato a caso e per lo più sconosciuto, perdendo così tempo prezioso solo per la sgangherata giunta di centrodestra, la quale di fronte al pressapochismo e al ridicolo balletto dei gruppi dirigenti dei partiti dell'Ulivo più Rifondazione Comunista, gongola senza merito alcuno, se non quello di avere disamministrato questa città". Rifondazione Comunista non si rassegnano alla prospettiva di una "sicura sconfitta, arrendendosi a dirigenti di partiti senza idee e senza obiettivi politici e denunciano la totale mancanza di qualsiasi discussione sul programma elettorale della coalizione e soprattutto non credono come qualcuno tenta di far credere che sia importante solo la sfilza di sigle di partiti su una schiena elettorale per vincere le prossime elezioni amministrative".
I militanti del partito pensano che l'unità di tutti i partiti sia molto importante, ma non sufficiente per battere le destre. "Necessita oggi, - continuano - percorrere altre strade. Va oggi considerato fondamentale coinvolgere, sia nella stipula di un programma, sia nella scelta di un candidato a sindaco, oltre ai partiti: sindacati, associazioni, disoccupati, categorie di lavoratori, commercianti, artigiani, in una parola tutto il variegato popolo che dal 2000 in poi ha dato grandi suffragi al centrosinistra".
"Va in una parola ­ prosegue il documento ­ riproposto ad Acri lo stesso percorso che la Grande Alleanza Democratica sta facendo nella ricerca di un programma e di un candidato presidente per la Regione. A questo punto invitiamo la delegazione del nostro partito e quelle dei partiti della coalizione ad abbandonare il percorso fino ad ora seguito. Invitiamo altresì il segretario del nostro circolo, ogni qualvolta c'è una decisione importante da prendere, come quella della formulazione del programma e della scelta del candidato a sindaco, a riunire il comitato direttivo, unico organismo che è statutariamente abilitato a operare scelte di tale rilevanza. Infine, il segretario viene invitato pubblicamente, visto che è lui a fare il tesseramento, a dare la tessera a tutti coloro che la richiedono, considerato che a tutt'oggi vi sono componenti della segretaria in carica senza la tessera".

PUBBLICATO 24/11/2004

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