Si è conclusa con uno straordinario successo la IX edizione della mostra mico-botanica organizzata dall'Associazione Micologica Bresaola Gruppo Micologico Botanico "Sila Greca".
L'iniziativa, che si è svolta nella sala delle colonne del Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri, è stata patrocinata dall'amministrazione comunale e dalla Comunità montana "Destra Crati". A presentare i risultati, a pochi giorni dalla conclusione della manifestazione, è il micologo di fama internazionale Carmine Lavorato. Giudicando "più che soddisfacente" la riuscita della mostra, il presidente dell'Associazione "Sila Greca" ha spiegato che questo del centro presilano è stato uno degli eventi micologico-scientifici più interessanti del meridione. Ben 500 specie micologiche e botaniche sono state esposte nella suggestiva sala dell'antico palazzo di Acri. Due sono state le cose che hanno suscitato fra i visitatori un forte interesse: l'esposizione di reperti freschi del pino di Calabria (Pinus brutia) trovato in zona e di cui da circa due secoli si erano perse le tracce e l'anteprima della presentazione del primo libro completo sui funghi fotografati e presenti in Calabria. Il volume, realizzato dagli esperti Lavorato e Rotella, contiene tutte le informazioni basilari non solo per gli appassionati, ma anche per micologi, medici, forestali e commercianti.
Anche il bilancio delle presenze è stato molto positivo: per tutta la sua durata, infatti, l'esposizione è stata visitata da centinaia di persone. "All'appuntamento si è presentata gente", ha aggiunto Lavorato, "non solo di Acri, ma proveniente dai Paesi limitrofi, dai centri dell'alto Tirreno cosentino, dalla Puglia e da altre regioni del Sud Italia. Quest'anno, grazie all'equipe dei soci attivi, abbiamo fatto cose molto più in grande rispetto alle scorse edizioni".
A caratterizzare la mostra dell'Amb "Sila Greca" è l'alto profilo scientifico di numerosi membri della Commissione diretta da Carmine Lavorato.
Scendendo nei particolari, il presidente dell'Associazione ha spiegato alcuni dettagli di natura tecnica riguardante la classificazione delle specie: "Abbiamo adottato - ha detto - la tassonomia della nuova sistematica internazionale. Quest'ultima è in continua evoluzione ed è conforme alla ricerca della biologia molecolare".
Negli ultimi anni, i membri della commissione scientifica del gruppo di volontariato, nel corso di alcune ricerche condotte nella Sila Greca cosentina, hanno scoperto circa dieci nuove specie di funghi, oltre che alcune "razze" finora trovate solo nell'estremo oriente e nella Nuova Zelanda.
"Fiore all'occhiello della manifestazione - ha concluso Lavorato - sono stati due convegni: uno tenuto dal prof. Angelo Vaccaro su "Le erbe medicinali nella tradizione acrese, i principi attivi, le proprietà medicamentose"; l'altro, su "La legge regionale 30/2001", ha visto la partecipazione del dott. Pietro Andricciola, presidente del Comitato tecnico micologico regionale e del dott. Luciano Manfrinato, assessore provincia di Cosenza alle attività produttive".