Duro attacco del consigliere comunale di minoranza Salvatore Fabbricatore nei confronti dell'amministrazione comunale.
Fabbricatore, che è anche portavoce dell'intero centrosinistra in Consiglio in un comunicato, chiama in causa l'esecutivo municipale circa le politiche ambientali.
"I depuratori di Duglia e Macchia di Baffi- scrive Fabbricatore nella nota-, che devono servire diverse famiglie di quelle zone, non sono mai stati messi in funzione.
La loro attivazione viene rinviata da due anni, mentre i cittadini stanno regolarmente pagando la relativa tassa.
Questo tributo è stato stabilito con la legge del 1999. Pagarlo è giusto se si usufruisce del servizio, al contrario non è giusto pagarlo se si tratta di un servizio presente solo sulla carta. Su questo principio vi è anche un pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione. Sezione Tributi, che sancisce l'obbligatorietà del pagamento delle acque reflue ai cittadini solo nel caso in cui il servizio sia giuridicamente istituito. Quello dei depuratori di Duglia e Macchia di Baffi tuttavia è solo uno dei tanti problemi non risolti da questa amministrazione co
munale nel campo delle politiche ambientali".
"Infatti- prosegue il comunicato- ve ne sono altri altrettanto gravi. Ad esempio, va affrontata con decisione la questione delle onde elettromagnetiche, con politiche mirate. Bisogna eliminare tralicci e antenne nei centri abitati. Al contrario, oggi vediamo nel centro abitato di Acri nascere tralicci come funghi e antenne della telefonia mobile addirittura piazzate sui palazzi storici. In questo caso non si tiene conto della legge in cui si fa esplicito riferimento alle competenze dei Comuni, che avrebbero dovuto adottare un apposito regolamento".
"La scarsa attenzione per la salvaguardia ambientale - conclude Fabbricatore ­ è evidente anche nella decisione dell'istituzione dell'isola pedonale in pieno centro cittadino".