Il volontariato si riorganizza.
Piero Cirino
Nei primi mesi dell'anno si è tenuto un corso che le ha viste impegnate tutte. L'iniziativa era fondamentalmente diretta al conseguimento di due obiettivi: rendere professionale l'eventuale intervento dei nuovi volontari e creare i presupposti per un coordinamento di tutte queste associazione. Nei giorni scorsi si sono registrate alcune dinamiche in questo universo. E' stata convocata una conferenza stampa per annunciare il passaggio dell'ingegnere Roberto Caiaro dalla'ASPA al gruppo di volontari della protezione civile. Si tratta di un ritorno. Caiaro è infatti è tra i fondatori del gruppo in cui è tornato. Alla conferenza stampaerano presenti il presidente dell'associazione Albino Pellegrino e lo stesso Caiaro. Entrambi si detti felici che le loro strade si sono ricongiunte. Non hanno voluto entrare, e non era opportuno farlo, nel meritodei motivi che aveveno portato alla precedente rottura. Il gruppo dei volontari della protezione civile è nato nel febbraio nel 1999. Oggi conta 118 soci e ha sede nei locali che ospitano anche la polizia municipale. La sua attività, così come quella dell'ASPA e del gruppo di Radio Emergenza, si è finora rivelata di fondamentale importanza, in tutte le occasioni in cui queste associazioni sono state chiamate in causa. Il loro è stato ed è tuttora un ruolo indispensabile soprattutto dalla prospettiva di un cambiamento di prospettiva nei confrnti del settore di Protezione Civile. Le tante adesioni registrate in questi anni da tutte le sigle impegnate rende chiaro che, sotto questo aspetto, sono stati raggiunti risultati considerevoli. I tanti e periodici corsi di formazione per i volontari che si vogliono impegnere nella Protezione Civile hanno sin qui permesso di raggiungere un livello di professionalità, e quindi di efficenza di intervento, davvero raguardevole. Nel corso della conferenza stampa, Pellegrino e Caiaro hanno snocciolato una serie di cifre che tracciano un quadro lusinghiero del volontariato acrese di Protezione Civile. E' stato ulteriormente sottilineato che la loro associazione, così come tutte le altre che fanno volontariato, operano come ausilio di quelle istituzionali preposte ad intervenire nei casi in cui si rende necessario farlo. La sostanza, non in sovrapprosizione a esse, ma in loro aiuto. |
PUBBLICATO 27/10/2004
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