E' arrivato ad Acri Nino Buonocore. Il popolare cantautore si esibirà mercoledì 5 novembre all'Old Movie, in pieno centro storico. E' la prima delle due date calabresi, che vedranno Buonocore esibirsi anche a Cosenza, il 4 al teatro Rendano. L'evento è stato promosso dalla Andrea Scaglione Management. L'esibizione acrese è senza dubbio un regalo che Andrea Scaglione vuole fare alla sua città. Egli, pur viaggiando spesso, ritorna nel centro presilano, in cui è nato e cresciuto, con regolarità. Da anni impegnato a promuovere eventi musicali, Scaglione ha già organizzato diversi concerti e rappresenta alcuni dei nomi più conosciuti dello scenario musicale italiano.
Oltre a quello di Nino Buonocore, la Scaglione Management avrebbe dovuto organizzare anche il tour di Enzo Gragnaniello, saltato all'ultimo momento. Il concerto acrese si terrà nel suggestivo scenario di uno dei locali più caratteristici della zona. La scenografia del locale è interamente incentrata sul mondo della celluloide, con un percorso che propone tappe fondamentali e autentiche pietre miliari della storia del cinema. Il locale infatti nasce laddove per anni gli acresi hanno visto i film più belli: il vecchio cinema. Per un artista come Nino Buonocore è senz'altro l'ambiente più adatto. Egli ha vissuto una stagione di grande popolarità in coincidenza di "Una città tra le mani", album inciso nel 1998, che rappresenta il suo capolavoro. Nell'occasione Buonocore si è avvalso della collaborazione di un cast di musicisti irripetibile. Su tutti lo special guest di un'autentica leggenda del jazz: Chet Baker. Il grande trombettista si suiciderà dopo qualche mese, ponendo fine ad un'esistenza assai tormentata. Chet Baker ha comunque lasciato tracce artistiche indelebili, e averlo come compagno di viaggio per Nino Buonocore ha rappresentato un significato artistico di grande valore.
Alla realizzazione di quell'album, che contiene anche la celeberrima "Rosanna", parteciparono anche artisi del calibro di Ernesto Vitolo, Rino Zurzolo, Agostino Marangolo, James Senese e Bob Fix.
Sono tutti musicisti che, a viario titolo, hanno contribuito ad alimentare una intera generazione artistica partenopea. Una grande stagione, che sfocerà nei notevoli risultati dei Napoli Centrale, di Pino Daniele, di Tullio De Piscopo ed Enzo Avitabile. Buonocore, comunque, non si è fermato artisticamente a quell'evento. In seguito ha inciso "Sabato, domenica e lunedì", degno successore di "Una città tra le mani". Tuttavia in questa circostanza e in quelle successive, non riuscirà a bissare quello straordinario successo del 1998.