Riscuote consensi e plausi il nuovo corso avviato nell'Ufficio Postale di Acri. Dopo un lungo periodo di disservizi e incomprensioni, sembra che molti dei problemi siano stati risolti.
Non tutti, ma la situazione è decisamente migliorata. Grazie all'installazione di dispositivi acustici e luminosi, in grado di decongestionare la ressa agli sportelli, all'interno dell'Ufficio Postale centrale si respira un'area nuova.
Tuttavia l'autentico miracolo è avvenuto su un altro fronte: quello dei rapporti umani con gli utenti.
Tra gli operatori che stanno ala di là del vetro e i cittadini che si recavano alle Poste, anche per un semplice versamento, vi era fino a poche settimane fa, una sorta di insuperabile incomprensione. Molte volte si assisteva a scene di autentiche liti, che certo non giovavano al miglioramento del sevizio. Il protagonista di questa nuova fase è un giovane direttore, in carica da poche settimane.
Si chiama Paolo Maglia e ha compiuto l'autentico miracolo di umanizzare i rapporti tra utenti e operatori. Se gli si fa notare qualche disfunzione, egli non assume una difesa d'ufficio.
Si impegna personalmente a verificare, e se il problema dipende dal suo ufficionon lonasconde e fa di tutto per superarlo. E, quel che più importa, è in grado di farlo con il sorriso sulla bocca e con una disarmante cortesia. I problemi da risolvere sono ancora tanti, ma il nuovo corso aiuta senz'altro ad affrontarli, senza ricorrere a timbri e carte bollate.