Bagno di folla per Michele Santoro, mercoledì sera, ad Acri, Il noto giornalista ed eurodeputato dei Democratici Cristiani si sinistra è stato ospite, nella salo polivalente, di una manifestazione organizzata dal suo partito.
E' stato anche un modo per ringraziare agli acresi, che alla ultima elezione Europee gli hanno dato ben 2087 preferenze.
Meglio di lui Acri ha fatto solo Massimo D'Alema, che ha ottenuto 2130 voti.
Santoro, giunto portuale ad Acri, è intervenuto sul tema "Democrazia e poltica". La sala polivalente era gremita di gente, accorsa a sentire che ha avuto modo di seguire per circa trent'anni sugli schermi televisivi. I Ds hanno incassato l'ennesimo successo di pubblico, dopo quelli registrati in occasione degli arrivi di Luciano Violante e Cesare Salvi, giunti ad Acri nella scorsa primavera.
Santoro non ha deluso quanti si aspettavano un intervento con spunti originali.
Ha parlato per poco più di un'ora Nella prima parte del suo intervento si è soffermato prevalentemente su guerra e terrorismo.
L'ex conduttore di "Samarcanda" non ha lesinato critiche a Bush e Putin.
Per Santoro, "il modo in cui pensano di combattere il terrorismo è profondamente sbagliato e produrrà solo altra violenza. L'occidente deve avere la capacità è profondamente sbagliato e produrrà solo altra violenza. L'occidente deve avere la capacità di far emergere la sua diversità, e certo non lo fa imitando le barbarie del terrorismo. Putin ha avuto la capacità di far rientrare la questione Cecen, che è un'altra cosa, nella guerra internazionale al terrorismo".
Se quelli sul conflitto in Iraq potevano considerare, tutto sommato, concetti prevedibili, assai più appassionato e appassionante è stata la seconda parte del suo intervento, in cui ha mirabilmente descritto i meccanismi perversi che regolano la tv di oggi.
Molti passaggi sono stati sottolineati da applausi a scena aperta.
Santoro ha spiegato come "i reality show occupino gran parte del palinsesto televisivo solo perché sono più economici di altri programmi.
La TV dell'era Berlusconi ha compreso che è molto più vantaggioso chiudere un gruppo di persone in una casa per qualche mese, piuttosto che produrre telefilm, per la realizzazione dei quali occorrono mezzi e figure professionali adeguati. Così questo tipo di televisione alla sua funzione principe diventa solo una macchina per far soldi".
Non sono mancati gli strali polemici verso qualche collega, come quando ha spiegato che "ieri sera, considerato che c'era già "Ballarò", era perfettamente inutile che anche Vespa si occupasse della liberazione delle italiane. In questo modo di fare c'è un neo: quello di Vespa".
Santoro ha promesso che "quando Romano Prodi diventerà presidente del Consiglio, gli chiederò di concedermi solo cinque minuti televisione. Pur di far perdere qualche voto a Berlusconi sono disposto anche a spogliarmi in piazza".
La sala polivalente è in visibilio. Terminato il suo intervento, firmati autografi e scattate le foto di rito, Santoro si è poi fermato a cena con i dirigenti locali dei Democratici di sinistra.
Fino all'una di notte si è intrattenuto nel centro presilano, ringraziando tutto per l'ospitalità.
Ha infine fatto una promessa: "alle elezioni comunali sono pronto a darvi una mano, ma molto dipende da voi e dalla vostra capacità di mettere in capo una lista credibile e vincente".