L'Italia dei Valori rientra, dopo poco più di un mese, nel Coordinamento di centrosinistra. Ne era uscita all'indomani della formazione della giunta provinciale, dalla quale il movimento dipietrista è stato escluso. La decisione di rientrare è stata resa nota ieri, con un comunicato firmato da Vincenzo Oliva, presidente del circolo locale, e dai dirigenti Maurizio Feraudo e Cosimo Le Pera. "L'Italia dei Valori- è scritto nel testo-, che a livello provinciale ha superato il suo travaglio interno, determinato dalle diversificate posizioni che si erano registrate all'indomani della ingiustificata, quanto incomprensibile esclusione dall'esecutivo provinciale da parte del presidente Oliverio, ha, a livello locale, affrontato la discussione conseguente alla sua auto-esclusione dal Coordinamento del centrosinistra acrese. Hanno prevalso il forte senso di responsabilità verso il percorso politico intrapreso con la costituzione del Coordinamento di tutti i partiti del centrosinistra e il convincimento che il successo elettorale può essere determinato solo se si è capaci di trasmettere agli elettori il messaggio di una coalizione realmente unita e coesa. Esempio ne è stato-continua la nota- il grande risultato che il centrosinistra unito ha ottenuto alle scorse elezioni provinciali. Risultato tuttavia scalfito e vanificato dalle scelte di Oliverio, il quale, peraltro, ha messo in discussione il risultato politico ottenuto dal suo stesso partito. Il primo partito, per consensi, non è stato capace infatti di far valere il suo giusto peso politico per dare al territorio di Acri, sofferente, la visibilità istituzionale che meritava. Ed è stata proprio la sofferenza del vasto territorio e della sua gente che ci ha indotto, a livello locale, a superare responsabilmente quella posizione di neutralità, che, tuttavia, continua a permanere nei confronti della maggioranza che sostiene il Presidente della Provincia. Oggi avvertiamo più che mai l'esigenza di "costruire" un nuovo potere politico contrattuale autoctono, che, superando il peso specifico dei singoli partiti, sappia dare concretezza al percorso unitariamente intrapreso, nel quale individuare, senza prevaricazioni, le migliori capacità per realizzare, con il contributo determinante e paritario di tutte le forze politiche che in esso si rivedono, un progetto politico realmente credibile e vincente per la città. L'Italia dei Valori, la cui lealtà nell'organo unitario è sotto gli occhi di tutti, si sente fortemente stimolata a partecipare attivamente alla costruzione di questo "nuovo progetto", il quale deve avere anche la capacità di far emergere figure istituzionali sovraccomunali che possano rappresentare il territorio acrese già dalla prossima tornata elettorale regionale. In vista della competizione elettorale amministrativa ormai alle porte, il Coordinamento dovrà saper offrire agli elettori una proposta politica innovativa e qualificata, individuando, per la guida della città, una figura dalle "grandi capacità politiche", che sappia dare al territorio e alla sua gente, insieme a tutte le forze politiche che la sostengono, risposte concrete ed efficaci in direzione del lavoro e più in generale dello sviluppo, così da garantire serenità e tranquillità a tutte le famiglie".