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Bagno di folla per la festa dell'Unità.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Una autentica fiumana di gente nello scorso fine settimana si è riversata in piazza Purgatorio, in cui si è tenuta la tradizionale Festa de L'Unità. Complice il tempo clemente, che qualcuno ha benevolmente interpretato come segno del destino in vista delle prossime elezioni comunali, l'area in cui si è tenuta la festa per tre giorni ha rappresentato l'attrattiva principale per gli acresi. Da giovedì a sabato scorsi si sono susseguite diverse iniziative che hanno attratto il popolo della sinistra, e non solo quello. A giudicare dalle presenze, non è azzardato dire che si è trattato di una delle Feste de L'Unità più riuscite degli ultimi anni. Con piena soddisfazione dei dirigenti locali della Quercia e dei giovani della Sinistra Giovanile, che nelle scorse settimane hanno lavorato indefessamente.
Sono stati proprio i giovani del locale circolo "Ernesto Che Guevara" della SG a rappresentare l'autentico motore di gran parte delle iniziative interne alla festa. L'unico convegno organizzato nell'ambito della Festa è stato incentrato su tematiche locali. I segretari Pasquale Zanfino, del Comitato Cittadino, Natale Ferraro, dell'Unità di Base di Acri Centro, e Domenico Terranova, della Sinistra Giovanile, sabato hanno esposto le proposte dei Ds per Acri. Non sono mancati i riferimenti a Mario Oliverio, reo di non aver considerato Acri nella formazione della Giunta Provinciale. Molto apprezzata è stata la scelta dei concerti. Da giovedì a sabato si sono avvicendati sul palco di piazza Purgatorio "La banda del sogno interrotto", i "Maelstrom", "Il parto delle nuvole pesanti", gli "Operai della Fiat 1100" e i "Benzodezepine". Un interessante momento di discussione si è avuto anche venerdì, in occasione della proiezione del film-documentario "Sotto il cielo di Bagdad", con la presenza dei componenti del "Parto delle nuvole pesanti". Frequentatissimi gli stands gastronomici, come nella migliore tradizione delle feste popolari acresi. Migliaia di panini e fiumi di vino sono stati consumati nel corso delle tre serate. La Festa de L'Unità ha rappresentato per i dirigenti locali dei Democratici di Sinistra l'avvio di una nuova importantissima stagione politica. In ottobre inizieranno i congressi che dovranno precedere quello nazionale del prossimo gennaio.
Ad Acri quello locale rappresenta una tappa assai significativa per capire le intenzioni della Quercia in riferimento alle elezioni comunali della prossima primavera. In pratica già da oggi l'intera dirigenza diessina è impegnata nei preparativi delle assise congressuali, che, grosso modo, dovrebbero tenersi entro fine ottobre. Intanto, sulla scia della Festa de L'Unità, nei prossimi fine settimana sono in programma le altre feste di partito. Venerdì e sabato prossimi, sempre nell'area Purgatorio, toccherà al movimento civico "Acri nostra".Sarà ospite Don Backy". Seguirà l'UDC, con un programma ancora da definire. Mancherà invece all'appello An.

PUBBLICATO 6/9/2004

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