News Letto 918  |    Stampa articolo

Varrise, uno spazio da recuperare.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Lo stato di triste abbandono in cui versa il parco Varrise, in Sila, non lascia indifferenti gli acresi. Che una zona così suggestiva sia ridotta in uno stato così pietoso non va giù a molti.
Parco Varrise ricade nel Comune di Acri e fa parte del Parco Nazionale della Sila. All'interno dell'area è presente tutto ciò che serve per trascorrere una giornata sotto i pini e accanto al barbecue. Purtroppo attualmente si limita tutto a una semplice scampagnata.
Eppure il Parco ha potenzialità enormi, evidentemente non sfruttate.
Vi sono campi da tennis, attrezzi ginnici all'aperto, tavolini, fontane, costruzioni che potrebbero essere adibite a bar, ristoranti e hotels.
L'edificio principale, che un tempo ospitava i bambini della colonia estiva, è nel più totale abbandono e rappresenta un autentico monumento allo spreco. I lavori di ristrutturazione non sono mai stati completati e non se ne comprendono i motivi.
Ieri, con una nota dell'Ufficio Stampa, sulla vicenda è intervenuta l'Amministrazione Comunale.
"Il Parco Varrise rappresenta una risorsa su cui puntare per rilanciare il turismo ad Acri. Lo stato attuale noi purtroppo lo abbiamo ereditato. In ogni caso l'Amministrazione Comunale si sta attivando affinché Varrise possa avere il ruolo che merita. Intanto operai del Comune ogni settimana garantiscono la pulizia dell'area, permettendo a tanti cittadini di poter trascorrere una giornata piacevole all'ombra dei pini. Abbiamo già presentato un progetto di riqualificazione della struttura, attraverso cui contiamo di ottenere i fondi, che rientrano nel più generale contesto del Parco Nazionale della Sila, per far si che Varrise possa avere un futuro. Lo scorso anno nessun privato ha partecipato alla gara per la gestione estiva del Parco".
In attesa che Acri ottenga i fondi necessari per riqualificare il Parco, l'Amministrazione Comunale potrebbe nel frattempo creare i presupposti per rilanciare l'intera zona nella quale Varrise ricade e in cui molti acresi hanno acquistato o costruito casa.
E' un territorio di confine con il Comune di Longobucco e occorre dotarlo dei servizi necessari affinché possa decollare dal punto di vista turistico.
Il problema maggiore è l'acqua.
Se non si risolve, anche chi ha casa non vi soggiorna. Inoltre, con una politica di incentivi convincente, almeno nel periodo estivo, qui potrebbero sorgere degli esercizi commerciali che permettano a chi vi abita di non doversi spostare di continuo. Un'edicola e un genere alimentare, unitamente alla ristorazione, che già esiste e che all'interno del Parco potrebbe essere potenziata, sarebbero già un ottimo inizio.
Questo a condizione che si metta mano all'intera struttura di Varrise, i cui benefici potrebbero creare un indotto turistico considerevole. Che l'Amministrazione comunale abbia dei progetti in tal senso è confortante.

PUBBLICATO 30/8/2004

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

News  |  LETTO 2824  
Arsenal Trebisacce - Sporting Acri: 3 - 4.
L'ultima partita del 2004 (recupero della 4a giornata) dello Sporting Acri regala gol e spettacolo.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2967  
Se il Natale è di tutti la festa è più bella.
Bottino in dono ai bimbi meno fortunati. Raccolta di giocattoli del Leo club.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2279  
N. Bashkia - Sporting Acri: 2 - 2.
Divisione della posta (2-2) tra Nuova Bashkia e Sporting Acri nella settima giornata di campionato.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2438  
Immagini delle nuove piazze.
Eccovi una piccola galleria fotografica da piazza Sprovieri a Piazza Matteotti.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2444  
Sporting Acri - S. R. Bocchigliero 3 a 3.
La partita è stata giocata dallo Sporting Acri sempre in attacco alla ricerca dell'ennesima vittoria casalinga.
Leggi tutto