News Letto 1311  |    Stampa articolo

Estate ASPA 2004.

Redazione
Foto © Acri In Rete
"Gesù, mi metto nelle tue mani, prendimi tu, tienimi stretta fino a domani".
Questa breve preghiera che la Poetessa Alda Merini si ritrova a recitare nel momento in cui la notte si prolunga oltre la sua naturale durata e la solitudine, più che la sofferenza fisica, diventa una quotidianità, dà l'idea di cosa sia, appunto, la solitudine e di come possa raggiungere punte estreme di dolore.
Ora cosa c'entra tutto ciò con il titolo di questo articolo che dovrebbe parlare di una festa di piazza?
A prima vista nulla. Ma per noi volontari del soccorso che spesso ci confrontiamo con la sofferenza e la solitudine altrui, leggere la Merini che parla della sua esperienza dolorosa e solitaria, non è una cosa da poco, anzi ne comprendiamo appieno il messaggio.
Non tutti sono poeti custodi di uno spirito dentro un corpo che respira poesia e, spesso, anche l'Altissimo è sordo o forse troppo occupato (parafrasando De Andrè) per ascoltare le preghiere e, quindi, a colmare le sofferenze e la solitudine ci sono gli operatori sociali, tra cui noi volontari.
Tranquilli non vogliamo ritornare a parlare di volontariato e del senso di questa nostra gratuita attività; ne abbiamo già ampiamente discusso e chi ci attacca per un motivo o per un altro lo fa senza aver mai fatto un'ora di volontariato in vita sua; quanto detto sopra era solo un preambolo che sfiora e non esaurisce il discorso sulla solitudine che noi volontari affrontiamo ogni giorno. Ora se per un anno intero stiamo al nostro posto a svolgere i nostri trasporti infermi, a fare compagnia agli anziani, a stare insieme piacevolmente, una volta l'anno vogliamo autocelebrarci con una festa di piazza che è, oramai, appuntamento abituale e atteso. In questo 2004 lo è ancora di più in quanto finalizzata a raccogliere fondi per l'acquisto di una nuova ambulanza e, poi, è l'anno del centenario dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze di cui abbiamo scritto nel numero precedente di questo nostro giornalino che è (ci piace tanto farci da soli i complimenti!) uno dei tanti nostri fiori all'occhiello.
Ma ora bando alle ciance, e parliamo del programma delle due serate musicali previste per il 28 e il 29 agosto in Piazza Purgatorio.
Nella prima serata si esibiranno gli Hantura che nel dialetto del loro paese di origine, Petilia Policastro (Crotone), vuol dire "poco fa" che ci inviteranno con la loro musica a riscoprire la musicalità e le sonorità meridionali. Il gruppo di sette elementi vanta un'importante collaborazione con uno dei massimi teorici della musica popolare: Eugenio Bennato e, nel loro repertorio, all'improvvisazione melodica della chitarra battente, all'altalenante incisività della tammorra e alla tradizionalità della fisarmonica aggiungeranno tanta allegria che si tradurrà in una piacevole riscoperta "dell'eco poetico della taranta del Sud, della sublimità dei canti amorosi calabresi" e la vivacità della musica, incredibilmente ignorata, di una Calabria rediviva e lucente. I componenti il gruppo sono: Mario Carvelli percussioni; Gino Carvelli chitarra battente e mandolino; Franco Lepera chitarra; Franco Grano batteria; Serafina Apa Voce; Salvatore Vona fisarmonica e Fulvio Ierardi basso.
La sera del 29 agosto il percorso musicale che intraprenderemo sarà uno splendido viaggio attraverso 20 classici della musica napoletana rivisitati in chiave pop e reinterpretati in stile liricheggiante, dalla splendida voce della soprana Sabrina De Rose, circondata da sei musicisti di enorme (e non è esagerato!) esperienza e duttilità musicale: il maestro Ettore Malizia al basso che ha riarrangiato gran parte dei brani della serata; il raffinato e mai invadente batterista Valter Giorno; il mandolino di Pino Coschignano che mangia pane e musica dall'età di sei anni; la chitarra classica di Bruno Aloise; il suono, insolito per il repertorio della serata, delle tastiere di Aldo Pietramala e il timbro grave che il musicista Gianluca Bennardo produrrà dal suo trombone. Insomma un concerto napoletano da godersi in tutta tranquillità in una piazza che sarà allestita in modo inimitabile con punti informativi sulla prevenzione e il mondo del volontariato.
Durante le due giornate saranno organizzati giochi e intrattenimenti di ogni tipo.
Tutti siete invitati.

Sito internet www.aspacri.it

Estate ASPA 2004
Piazza Purgatorio
28 e 29 agosto
con il Patrocinio del Comune di Acri

PUBBLICATO 19/8/2004

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

News  |  LETTO 2699  
Cancellata la manifestazione di stasera.
La somma prevista per lo spettacolo sara' devoluta in beneficienza alle suddette popolazioni.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2612  
Capodanno 2005 – Sg Sezione aperta.
Noi ragazzi della Sinistra Giovanile di Acri riserveremo un pensiero alle popolazioni colpite dal disastroso maremoto nel sud-est asiatico.
Leggi tutto

Opinione  |  LETTO 2822  
Non siamo soli.
Non è un caso neppure che si festeggi la mezzanotte, perché è proprio a mezzanotte che il nuovo ciclo ha inizio.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2476  
Presepe vivente a Padia.
Tutti coloro che vogliono visitare il presepe lo potranno fare recandosi nel rione storico dalle 18 in poi.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2423  
Ospedale, Idv invoca la Consulta.
­Il responsabile provinciale de "L'Italia dei Valori", Maurizio Feraudo, a distanza di qualche settimana, ritorna sul tema dell'efficienza dell'ospedale di Acri.
Leggi tutto