L'iniziativa assunta dal senatore Cesare Marini, che ha scritto al presidente della Commissione Parlamentare Antimafia e ha rivolto una interrogazione al ministro dell'interno, circa la bara fatta ritrovare davanti all'abitazione dell'ex vice-sindaco Ottone Martelli, non è affatto piaciuta a Mario Gattabria.
L'ex responsabile cittadino della Fiamma Tricolore ha inviato una lettera al senatore Marini e, per conoscenza, al ministro dell'interno al Vice-Presidente del Consiglio e alla Vice-Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.
"Premesso - scrive Gattabria - che considero il senatore Marini persona di alto profilo politico e culturale, mio malgrado, debbo intervenire contro la sua iniziativa parlamentare, nella quale quanto accaduto all'avvocato Martelli è considerato alla stregua di altre vicende che accadono in altri posti dalla Calabria, In realtà, cosa è accaduto lo scorso 25 giugno? Qualcuno ha depositato nei pressi dei contenitori pubblici dei rifiuti, situati vicino all'abitazione di Martelli, una cassa, fatta di truciolato, alta circa un metro, con una croce, in tutto simile a una bara. Una cassa da morto costa circa tremila euro. E' ancora tutto da dimostrare che la vicenda sia da ricollegare all'avvocato Martelli".
"Questi - prosegue la missiva sul piano politico non ha una lunga esperienza, né tanto meno una carriera da avvocato tale da far temere per aver denunciato chissà quale crimine o vicenda di collusione tra potere politico e organizzazioni criminali. Questo fa presumere che si tratti, tutt'al più, di un macabro scherzo, che va si condannato, ma che non va. ingigantito oltre modo. Io stesso, nella mia lunga esperienza politica, molte volte sono stato oggetto di minacce, anche più gravi e dirette".
"Ma, senatore Marini, gli acresi tutto possono fare tranne che uccidere. Nella nostra comunità vi possono essere altri reati, ma certamente quello dell'omicidio; soprattutto per moventi politici, che è assolutamente da escludere. Vi è poi una stazione dei Carabinieri che, fortunatamente, funziona alla perfezione, nonostante la persistente carenza di personale. Sono certo che anche nel caso dell'avvocato Martelli, prima o poi, gli inquirenti riescano a fare chiarezza";
"Senatore Marini - conclude Gattabria - vista la sua caratura politica e la sua intelligenza, la inviterei a sdrammatizzare l'accaduto e a chiedere scusa agli acresi, che certamente non meritano di essere considerati alla stregua di mafiosi. Del resto, questa comunità le ha sempre tributato autentici trionfi elettorali. Acri potrà avere molti difetti, non certamente quelli che si possono evincere dalle sue ultime iniziative parlamentari".