OPINIONE Letto 3758  |    Stampa articolo

Un poeta per amico

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


"Ognuno ha gli amici che si merita!", dice sempre mia madre quando le parlo della fortuna di avere buoni amici. Fra questi , Angelo Canino fa parte del gruppo degli amici d’infanzia ed è un poeta.  Acrese doc, poeta appunto, con la passione del vernacolo.  Cinque opere all’attivo, numerosi riconoscimenti ottenuti insieme  tantissimi premi vinti in quasi tutte le regioni d’Italia, da nord a sud, dalla Lombardia alla Sicilia.  Nel suo curriculum vanta anche la Menzione d’Onore al quarto posto del Premio letterario Internazionale “Europa” di Lugano, in Svizzera. Inoltre, molte delle sue poesie sono presenti, addirittura, in più di cinquanta antologie. Scherzando gli chiedo quanto gli sia costato corrompere tutti questi editori. Stando al gioco, sorride  e risponde: "Molto, anzi troppo!"
 In realtà, il suo è un talento autentico, riconosciuto, apprezzato e “certificato”  dai  tanti premi  e concorsi vinti. Tuttavia, le sue qualità fanno fatica a trovare il giusto riconoscimento in ambito locale.  Quando ci ritroviamo a parlarne, anche attraverso i microfoni di radio AKR, dimostra ovviamente la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, non nascondendo però un certo rammarico per  quest’ultimo  aspetto.
Non essendo comunque tipo da lasciarsi scoraggiare, continua a guardare avanti e a coltivare  questa sua passione. In tutti i suoi precedenti lavori, a parte il primo dal titolo “Ad Acri si parla così ”, una sorta di dizionario acrese-italiano che fa da prologo a tutte le opere successive, si ritrovano momenti di vita vissuta, racconti di antichi mestieri, di usanze ormai scomparse, di luoghi del centro storico dove siamo cresciuti insieme. Non di rado nelle sue poesie riprendono vita persone che ormai esistono solo nei nostri ricordi. I suoi versi riescono a delinearne i tratti, ad animare  scene e frammenti di vita.    
In Profumi ‘e cosi antichi, Angelo Caninofa rivivere momenti del passato, facendone percepire con delicatezza e disincanto persino gli odori e gli antichi sapori. La presentazione di questo suo nuovo testo è prevista sabato 18 giugno, sarà dunque l’occasione per ritrovare quelle sensazioni ed emozioni che solo la sua bella poesia dialettale sa regalare.

PUBBLICATO 15/06/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 1330  
Impianto eolico Sila Greca. E se si allargasse il Parco Sila o se si puntasse sulle aree contigue?
Dopo l’anteprima di Acri in rete dello scorso 13 settembre, è scoppiato, fortunatamente, un vero e proprio vespaio attorno al Progetto eolico “Acri”. Diverse le prese di posizione di amministrazione ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 742  
CGIL di Acri. Netta opposizione al Parco Eolico nel Territorio della Sila Greca ad Acri
La CGIL di Acri esprime una ferma opposizione alla realizzazione del parco eolico previsto nel territorio della Sila Greca, in particolare nel comune di Acri. Sebbene la transizione verso le energie r ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 636  
ANPI Acri chiede con forza la difesa del territorio contro il Parco Eolico Acri
La sezione ANPI di Acri ha espresso una ferma opposizione all’installazione di 23 pale eoliche nel territorio della Sila Greca. Dietro questo progetto si celano interessi economici che poco hanno a ch ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 572  
L'eolico Acri. Un grosso affare per le Multinazionali
Sinistra Italiana, pur condividendo lo sviluppo delle energie rinnovabili, è fortemente preoccupata dell'uso affaristico e strumentale che oggi la destra sta portando avanti nei nostri territori. Tutt ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 809  
Il vento che soffia e l'aria che tira
Questo è uno dei passaggi contenuti nella lettera con cui il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ha fornito il parere negativo per la realizzazione del parco eolico in località Serra Crista. ...
Leggi tutto