POLITICA Letto 4429  |    Stampa articolo

Arena incassa il si dell’Anac. Per l’Anticorruzione non c’era incompatibilità

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


L'ex consigliere comunale in forza all’Udc ,  Vincenzo Arena, sarebbe  stato espulso impropriamente dall’assise comunale. Non c’è incompatibilità tra il ruolo di consigliere comunale e quello di direttore del distretto sanitario Pollino-Esaro.  A sancirlo è l’Autorità  Anti Corruzione con una delibera a firma di Raffaele  Cantone con la quale si  disciplinano  " Ambito e limiti di applicabilità  delle disposizioni in tema di inconferibilità  ed incompatibilità  ai dirigenti medici......".
Le ipotesi di inconferibilità  e di incompatibilità di  incarichi presso Asl devono intendersi , si legge nella delibera,  "applicare solo con riferimento agli incarichi di direttore generale, amministrativo e sanitario". Pertanto alla luce di tutto ciò il centrista Arena , attraverso una nuova richiesta protocollata nei giorni scorsi in Municipio e indirizzata  al sindaco, al  presidente del Consiglio e al segretario generale , al  prefetto e al presidente dell’Autorità  , chiede che venga applicata la delibera numero 149 del 22 dicembre 2014 dell'Anac e conseguentemente  revocata la delibera consiliare numero 26 del 21 agosto 2013. Delibera con la quale  la maggioranza fece decadere Arena  ritenendo  incompatibile i due ruoli e  applicando il decreto legislativo dell’aprile 2013 che riguarda le incompatibilità tra amministratori e dirigenti di enti pubblici. Iniziò a quel punto una battaglia legale tra la giunta e Arena.  
Poi la sentenza del Consiglio di Stato che, ha ricordato Arena,  "escluse l’incompatibilità  tra la qualifica di direttore sanitario e la carica di consiglieri. In particolare il Consiglio di Stato  dettò una disposizione speciale assoggettando al regime di incompatibilità solo i tre incarichi di vertice escludendo - ha precisato  Arena- il personale ad esso subordinato anche se con incarichi dirigenziali".  Ma,  nonostante quella sentenza e la richiesta di Arena di rientrare nel civico consesso,  la maggioranza non fece nessun passo indietro.
Oggi , a sostegno delle ragioni di Arena,  anche l’Anac che con la nuova delibera , sostitutiva della numero 58 del 2013,  ha cercato di fare chiarezza evitando ulteriori dubbi interpretativi e applicativi.  

PUBBLICATO 08/06/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1900  
Tutta un'altra storia
Ed è così che la Lega e il noto cazzaro oggi gongolano! Il DDL "dell’aprostata" Calderoli, predicatore del, “prima il nord” (il verbo secondo Matteo), è passato al Senato. Evviva!! Questo, nonostante ...
Leggi tutto

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 1975  
La Conferenza dei Servizi dice no all’Impianto eolico di Serra Crista. Il comune era per il sì
La Conferenza dei servizi, tenutasi oggi, ha detto no alla realizzazione dell’Impianto eolico di Serra Crista che nei mesi scorsi ha visto di fronte favorevoli, l’amministrazione comunale ...
Leggi tutto

USI E COSTUMI  |  LETTO 1340  
Settimana di commemorazione dei defunti nei paesi arbëreshë di rito greco - bizantino
Nei paesi italo-albanesi di rito greco - bizantino i morti vengono commemorati quasi all’inizio della primavera, nel mese che gli antichi greci chiamano “Antesterione”. Il riferimento storico è la fes ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4324  
Trasparenza e legalità. Principi a cui “dovrebbe” ispirarsi un’amministrazione pubblica!
Ritorniamo sulla “triste” vicenda della Fondazione V. Padula, che ormai, dal mese di Giugno vive in una sorta di limbo! Cari Consiglieri TUTTI, ma soprattutto VOI di opposizione ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2778  
Impianto eolico Serra Crista. Italia Nostra lo segnala all'Anac e diffida la Regione
Rischio ambientale in Serra Crista. La denuncia arriva da Teresa Liguori, Consigliere.... ...
Leggi tutto